La Biotekna sbaraglia la concorrenza e conquista la medaglia d’oro in staffetta ai Campionati italiani indoor di atletica di Ancona, regalando il titolo anche a Jean-Marie Robbin. Robbin era schierato in seconda frazione della 4×2 giri, con Alessandro Franceschini in prima, Andrea Federici in terza e Pietro Pivotto in quarta. La staffetta è partita nella seconda serie con il CUS Pro Patria Milano, Assindustria e Atl. Studentesca Rieti Andrea Milardi. Robbin ha chiuso in 48″2 cedendo un importante testimone a parimerito con i primi e lanciando così Federici in testa alla gara, conclusa poi da Pivotto che nell’ultimo rettilineo ha fatto il vuoto dietro di lui chiudendo in 3’15″41, sufficiente a battere il 3’15″88 fatto segnare dalla Pro Sesto Atl. Cernusco nella prima batteria.

Robbin è felice: “Sono molto contento del risultato ottenuto. Sinceramente mi aspettavo che potessimo andare a podio, ma non pensavo riuscissimo a vincere anche perché le squadre che potevano contendersi il titolo erano quattro: c’eravamo noi, l’Assindustria, il Cus Pro Patria Milano e il Cernusco. Pero è andata bene, siamo riusciti a vincere di quattro decimi sui vincitori della prima serie.” Sulla sua frazione invece commenta: “Per quanto riguarda la mia frazione mi sembra di aver fatto bene perché mi hanno preso 48″2. In gara ho ricevuto il testimone in terza posizione e ho subito deciso di superare quello davanti a me dell’Assindustria in modo da portarmi in seconda posizione. L’obiettivo sarebbe stato quello di provare a mettersi primo però poi di fatto non ci sono riuscito e ho dato il testimone per secondo guadagnando una posizione rispetto a quando l’avevo ricevuto”.
Ad Ancona c’era anche Eleonora Marchiando (Carabinieri), che torna a casa con un 6° posto nella finale dei 400m e il suo primato stagionale sulla distanza abbassato a 53″33, ottenuto durante le batterie di sabato dove si era qualificata con il quarto miglior tempo (abbassando il suo precedente record stagionale che aveva siglato a Padova in 54″39), mentre la finale di domenica è stata meno brillante, conclusa in 54″88 in 6ª posizione. La gara è stata vinta da Alice Mangione in 52″18, 2ª Alessandra Bonora in 52″67 e 3ª Ayomide Folorunso in 52″68.

Corinne Challancin dell’Atletica Firenze Marathon ha concluso la gara di salto triplo in 8ª posizione con la misura di 12,45 m e, anche per lei, stagionale migliorato rispetto al SB fatto a Saronno con la misura di 12,31m. La valdostana trova la misura al 3° tentativo in una gara abbastanza regolare che vede 4 salti tutti tra i 12,30 m e i 12,40 m (12,32 / 12,39 / 12,36 / 12,37) ed un solo nullo al secondo salto. La gara è vinta da Erika Saraceni con 13,71 m, 2ª Ottavia Cestonaro con 13,60 m e 3ª Sara Zoccheddu con 13,13 m. Sulla gara Challancin dice: “Il risultato di oggi è stato influenzato da un insieme di fattori: come ogni anno, anche questo inverno ho fatto fatica ad allenarmi per il freddo, però a differenza degli anni precedenti, a questi Italiani non sono neanche riuscita a mettere il salto che solitamente mi porta un buon risultato. In generale ho sbagliato a gestire i balzi. Sono comunque contenta di aver partecipato ed ora penserò alla stagione outdoor”.
