“La Juventus a Châtillon scaccia via la crisi”. Oggi la prima seduta di allenamento

La Juventus, sbarcata ieri sera in Valle, si è messa subito al lavoro. Questa mattina alle 10 allo stadio Brunod il primo allenamento, tra l'entusiasmo dei circa 400 tifosi presenti.
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Due ore circa di allenamento ad alta intensità questa mattina per gli uomini di Antonio Conte, con poco pallone tra i piedi e molta seduta atletica.
Alle 10 in punto la Juventus è in campo a Châtillon per il suo primo allenamento valdostano e il pubblico, abbastanza nutrito per essere venerdì, si infiamma subito nonostante l’assenza di molti “big” rimasti a casa a smaltire le fatiche della recente Confederations Cup brasiliana. Assente giustificato un altro grande protagonista della passata stagione: il giovanissimo (classe ’93) gioiellino francese Paul Pogba, impegnato con la sua Francia in Turchia e finalista ai Mondiali Under20.

Non mancano comunque molti dei protagonisti di queste ultime due stagioni bianconere, vittoriose in campionato sotto l’egida di Conte, e il beniamino della folla, chiamato a più riprese, è senza dubbio il centrocampista cileno Arturo Vidal, mentre cori sparsi vengono dedicati, a turno, a Vucinic, Matri, Quagliarella e al valdostano Paolo De Ceglie.
Mancano all’appello, soltanto inizialmente, i tre nuovi acquisti bianconeri chiamati a rafforzare la rosa della squadra di Conte in questa prima fase di calciomercato estivo: Carlos Tevez, Fernando Llorente e l’ex torinista Angelo Ogbonna.
Nuovi arrivi che non tardano ad entrare in campo, un po’ alla spicciolata (si alleneranno col secondo gruppo, rimpolpato da diversi ragazzi della Primavera), e che sono da subito protagonisti assoluti dei cori, nonché delle aspettative, del popolo bianconero.
Poco pallone, comunque, e tanta corsa. Conte e i suoi collaboratori vogliono testare sin da subito la condizione atletica di questa nuova Juve e lo fanno mettendo sin dall’inizio i giocatori sotto torchio. Dopo una breve fase di riscaldamento è infatti stata la volta di una serie lunghissima di scatti, ripetute e prove sotto sforzo che hanno poi lasciato il posto ad una successione cronometrata, a gruppi, di giri di campo.

Spazio infine agli autografi che hanno visto di nuovo un richiestissimo Vidal (protagonista anche con la sua pettinatura, la più imitata dai bambini tra il pubblico) ed un acclamato Mirko Vucinic, autore di un simpatico episodio. All’ennesima chiamata dei tifosi infatti l’attaccante montenegrino ha lasciato un piccolo regalo ai suoi tifosi: un pallone lanciato morbidamente in tribuna nord, subito conteso dal gran numero di bambini presenti sugli spalti.
Gente accorsa in gran numero, quindi, e una Châtillon a forti tinte bianconere. Molte vetrine del paese infatti si agghindano per omaggiare la Vecchia Signora, mentre il leit motiv dei commercianti è un coro di voci positive riguardo l’iniziativa. La Juventus a Châtillon scaccia via la crisi, almeno per un periodo di tempo: “Una vera boccata d’ossigeno in questo periodo economicamente così difficile”, dicono in molti, mentre si precipitano senza mai fermarsi, a servire i tanti turisti che si aggirano per le vie del paese.

 

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