Un ottimo segnale in vista dei Mondiali in Thailandia. Henri Aymonod si conferma il re di Fully. Il valdostano ha conquistato la terza vittoria consecutiva in uno dei vertical più duri del mondo, 1000 metri di dislivello in meno di 2 km di sviluppo, da sempre un evento molto sentito e partecipato dagli specialisti (e non solo) delle gare di sola salita.
Aymonod ha sancito il dominio italiano vincendo in 31’01”, con appena 8 secondi di vantaggio sullo scialpinista Matteo Eydallin e 46 su Daniele Fontana. Al 56° posto assoluto Wladimir Cuaz in 39’09”.
Una gara molto “maschile” (457 gli uomini al traguardo contro le 88 donne), che nella classifica femminile, vinta ancora da Christel Dewalle in 34’14” davanti a Jessica Pardin (36’57”) e Philarie Kisang (38’55”), vede l’ottimo terzo posto di categoria Dame II di Claudia Titolo (18ª in 48’29”) ed il 20° della classifica femminile di Christine Vicquéry (48’54”).