La tensione era palpabile, al Palaghiaccio di Aosta, in occasione della Gara 1 di finale tra l’Ares Sport e l’HC Piné. Le aspettative erano alte, e la squadra di casa non ha deluso, dimostrando un’impressionante determinazione sin dai primi istanti di gioco.
Nel primo tempo, l’Ares si è dimostrata subito aggressiva, creando numerose occasioni da goal. Già nei primi minuti, Timpone ha sfiorato la rete. Al 5º minuto, il pubblico è esploso in un boato di gioia quando Franchini, assistito da Garau e Gesumaria in situazione di power play, ha segnato la prima rete della partita. Il primo tempo è terminato con i padroni di casa in vantaggio per 1-0.
Nel secondo periodo, l’Aosta ha continuato a premere sull’acceleratore. Eastman ha provato subito con un tiro dalla distanza, ma il portiere avversario ha deviato il disco. A metà tempo, il Piné si è trovato in inferiorità numerica per due giocatori, penalizzati per 2 minuti per infrazione con il bastone. L’Ares ha approfittato di questa situazione, aumentando ancora la pressione sul gioco circondandoli nella loro metà campo. Poi successivamente al 31° minuto Garau ha segnato il secondo goal della partita assistito da Tura e Eastman. Nonostante i tentativi di contrattacco del Piné, la difesa dell’Ares, guidata da Tura, ha retto bene, e a 4 minuti dalla fine, Timpone e Garau hanno aggiunto altre due reti al punteggio. La seconda frazione si è chiusa con l’Ares in netto vantaggio per 4-0.
Nel terzo e ultimo tempo, nonostante la partita si sia mantenuta equilibrata, l’Ares ha continuato a difendersi con fermezza, non concedendo spazi agli avversari. A 4’30” dalla fine, due giocatori dell’Ares sono stati penalizzati per protesta, ma la squadra ha saputo resistere, mantenendo l’iniziativa del gioco. Negli ultimi secondi, il Piné ha tentato con tutte le proprie forze di segnare, ma la difesa impenetrabile dell’Ares ha mantenuto intatto il proprio vantaggio.
Nathan Garau, autore di due reti, classe 2005, spiega il motivo per cui ha dovuto lasciare il campo: “Purtroppo ho preso una steccata sul polso che mi ero già rotto quest’estate, quindi ho deciso di fermarmi nel terzo tempo.” Garau continua con l’analisi sulla partita e uno sguardo già alla prossima: “Complessivamente abbiamo giocato molto bene, siamo stati uniti, non abbiamo litigato, è una cosa positiva e non scontata in queste partite. La settimana prossima dobbiamo ripeterci in trasferta, continueremo a spingere e speriamo di vincere, incrociamo le dita.”
Il coach, Luca Giovinazzo, ha commentato: “In queste situazioni dobbiamo mantenere la calma. È normale che ci sia tensione in una finale. La città di Aosta ha risposto bene, gli spalti erano pieni, c’erano più di mille persone e per noi è molto importante. Sono tanti i giovani che affrontano la loro prima finale, quindi dobbiamo rimanere tranquilli, non lasciarci coinvolgere dalle provocazioni degli avversari. Quando giochiamo con questo ritmo a quattro linee, è difficile per le squadre avversarie starci dietro. Continuiamo a dimostrare di essere una squadra solida, ma la partita non è finita qui. Adesso ci aspetta la gara 2, sul campo degli avversari, e poi il 30 marzo la finalissima di nuovo ad Aosta. La forza di questa squadra è la sua compattezza: se un giocatore è assente, un altro prende il suo posto. Questo è il lavoro che abbiamo svolto fin dall’inizio dell’anno e i risultati sono evidenti.”
Con questa vittoria di 4 a 0, l’Ares Sport si avvicina con fiducia alla prossima partita, in programma il 26 marzo al Palaghiaccio Baselega di Piné (Trento).
L’Aosta è pronta a difendere il proprio vantaggio e a consolidare il proprio dominio in campionato.
ROSTER:
Tura, Montini, Bahar, Piccinelli, Gesumaria, Muia’, Tenca, Eastman, De Santi Cesare, Gianni, Franchini, Garau, Carbone, Movchan, Caletti, Fraschetta, Lenta, Voronin, Timpone, Badoglio, Mazzocchi, Sukhytskyi.
All.: Luca Giovinazzo. Manager: Dennis Sodano