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La partenza dell’Arrancabirra 2024 (Alessandro Zambianchi ZZAM Agency).
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L’Arrancabirra 2024 (Nicole Jocollé).
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L’Arrancabirra 2024 (Nicole Jocollé).
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L’Arrancabirra 2024 (Nicole Jocollé).
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L’Arrancabirra 2024 (Nicole Jocollé).
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L’Arrancabirra 2024 (Nicole Jocollé).
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L’Arrancabirra 2024 (Nicole Jocollé).
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L’Arrancabirra 2024 (Nicole Jocollé).
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Il gruppo Sbielac di Bergamo, miglior costume.
“Nella vecchia fattoria” era il tema dell’Arrancabirra di quest’anno, la gara goliardica che oggi, sabato 12 ottobre, ha chiuso a Courmayeur la stagione del trail running targata VDA Trailers. Non si può dire che i 1.300 runners al via non abbiano lasciato libera la fantasia: contadini, mucche, maiali, galline, spaventapasseri e trattori. Si è visto letteralmente di tutto, con costumi di ogni tipo, nelle strade del paese invase dalla kermesse.
Attesa, come sempre, la proclamazione del premio per il miglior costume. La decisione della giuria ha premiato il folto gruppo Sbielac di Bergamo, un team di “motociclisti rurali” truccati e travestiti di tutto punto, scelti per la cura nella realizzazione del trucco e dei copricapo. All’unicità dell’evento hanno contribuito anche l’immancabile presenza dei “Senatori” – si conferma numero uno anche quest’anno Simone Ganio – e il concerto travolgente degli inossidabili Time Travel, capaci di far ballare anche i fattori più burberi
Volendo parlare di sport, ammesso che la definizione di gara sia esattamente calzante per questo evento, anche quest’anno hanno dominato gli atleti francesi, che da ormai sette anni chiudono sui gradini più alti del podio. A vincere è stato Maxime David, in 2h 05’ 43”, al traguardo a Courmayeur appena prima dell’inizio della pioggia. Dietro di lui, Eloi Missillier in 2h 13′ 17″ e Romain Pernet-Mugnier 2h 14′ 31″.
Per la classifica femminile, Victoria Joly (3h 05′ 25″) ha negato la gioia di una vittoria italiana a Michela Caprile (3h 06′ 02″), mentre a completare il podio è stata Marie Jarry (3h 12′ 43″). Nella categoria CCC (cioè “Cane Con Concorrente”) è stato Oscar ad imporsi, accompagnato, nemmeno a dirlo, da un altro transalpino, Pierre Michaud. Sono giunti al parco Bollino dopo 2h 25’ 05”, mentre tra le donne primo posto per Buran e la padrona Barbara Zoppis (3h 51’ 49”).
Resta da dire del Trofeo Hurzeler-Grivel, che premia i vincitori “astemi”, cioè coloro che corrono senza ritirare la birra nei ristori, cui la competizione deve il nome. Salutato da fischi di disapprovazione alla premiazione, se l’è aggiudicato, tra gli uomini, l’enfant du pays Marco Belfrond (2h 13’ 59”), mentre per le donne Patricia Rocabert (4h 05’ 46”).
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Simone Ganio (ph Stefano Coletta Zzam Agency).
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Romain Pernet Mugnier (ph Stefano Coletta Zzam Agency).
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Pierre Michaud (ph Stefano Coletta Zzam Agency).
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Michela Caprile (ph Stefano Coletta Zzam Agency).
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Maxime David (ph Stefano Coletta Zzam Agency).
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Marie Jarry (ph Stefano Coletta Zzam Agency).
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Marco Belfrond (ph Stefano Coletta Zzam Agency).
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Eloi Missilier (ph Stefano Coletta Zzam Agency).
“Nonostante la giornata tipicamente autunnale, è stato un bel momento di amicizia e festa che ha riempito Courmayeur. – ha dichiarato Alessandra Nicoletti, presidente di VDA Trailers – Ora la stagione si chiude, ma siamo già pronti a guardare al futuro con tante nuove sfide e progetti entusiasmanti”.
Una risposta
Lo sport associato all’alcool mi fa ribrezzo.
Questo continuo Elogio della sostanza che rovina di più l’essere umano e che provoca una marea di morti ogni anno dovrebbe finire all’istante…. Che tristezza..