Liana Calvesi è la nuova presidente della Fidal

Calvesi prende il posto di Jean Dondeynaz, passato a dirigere il Coni. Nel consiglio direttivo anche Veronica Pirana, Simone Bottan, Monica Rocca e Alessandro Nicco. Preoccupazione per lo stato del Tesolin e del Palaindoor.
Consiglio Fidal VdA
Sport

È Liana Calvesi la nuova presidente del Comitato Fidal Valle d’Aosta, eletta durante l’assemblea di martedì 8 giugno. Calvesi, unica candidata, prende il posto di Jean Dondeynaz, rieletto a marzo ma poi passato a dirigere il Coni.

Confermati gli altri tre membri del direttivo che rimarrà in carica fino al 2024 – Veronica Pirana, Simone Bottan e Monica Rocca – mentre a prendere il posto vacante lasciato dalla neopresidente è Alessandro Nicco. Confermato nel ruolo di Revisore dei Conti il Dott Carlo Antonio Franco.

L’Assemblea ha visto in apertura l’intervento di Dondeynaz, che ha sottolineato lo stato di salute del movimento dell’atletica con risultati importanti che lo evidenziano in maniera chiara. Il limite, da provare a sanare il più rapidamente possibile, è collegato all’impiantistica dell’area della plaine, in particolare il campo Tesolin all’aperto e l’attiguo Palaindoor. Il Coni ha in programma proprio in questi giorni un incontro con l’Amministrazione comunale di Aosta per discuterne.

Un filone, quello dell’impiantistica, che chiaramente preoccupa anche Liana Calvesi, che nel suo intervento ha sottolineato come “nel mio mandato metterò ogni risorsa per conquistare il rifacimento del campo Tesolin e il riutilizzo del Palaindoor di Aosta. Per questo l’aiuto e la sinergia del Coni potrà risultare molto utile. È una fortuna poter contare sul rinnovato Campo Crestella di Donnas perché se così non fosse saremmo veramente in una situazione disperata. L’Impianto della bassa valle, fondamentale per gli allenamenti dei club della zona, risulta essere l’unico campo utile per svolgere manifestazioni con tutte le specialità. Il Tesolin è utilizzabile per i lanci; il comunale di Saint-Christophe, che non può proporre un cronometraggio elettrico, è funzionale per gli allenamenti, tranne i lanci. È chiaro che i club che gravitano sul capoluogo hanno necessità di potersi allenare e questo sulla pista e sulle pedane del Tesolin risulta essere molto pericoloso per l’incolumità degli atleti, soprattutto quelli più quotati, chiamati a sollecitare muscoli e tendini”.

Gli obiettivi di Calvesi per il movimento valdostano vanno nella direzione della ricerca di unità: “Superare i campanilismi e lavorare tutti per fare crescere lo sport che amiamo. Con tre dei quattro consiglieri abbiamo già iniziato un percorso da gennaio di quest’anno e ho riscontrato grande entusiasmo e disponibilità a lavorare in team. Alessandro Nicco è il tassello mancante perché andrà a coprire l’area no stadia, con corsa in montagna, martze a pià e corsa su strada. Vedo proprio una valida squadra giovane che aiuterò a far crescere per assicurare un bel futuro al comitato”.

Calvesi Liana
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