Lo Stade Valdôtain deve arrendersi in casa al Novara per 41 a 22

Nella prima giornata del campionato di serie C1, i gialloneri guidati da Eric Gleyze avevano chiuso il primo parziale in vantaggio per 19 a 14. Grande attesa per il trasloco nel campo di Sarre in primavera
Stade Valdotain
Sport

È durata poco più di un tempo la resistenza dello Stade Valdôtain contro i forti avversari dell’Amatori Rugby Novara, squadra retrocessa dalla serie B e considerata una delle più forti del girone. Nella prima giornata del campionato di serie C1, i gialloneri guidati da Eric Gleyze devono arrendersi sul terreno di casa con il risultato di 22 a 41, dopo aver chiuso il primo parziale in vantaggio per 19 a 14, frutto di tre mete (di Anselmet, Duc e Da Broi), di cui due trasformate, e di un piazzato, tutti ad opera di Anselmet. Nel primo tempo la partita si è giocata quasi punto a punto, con lo Stade sempre avanti, mentre verso il quindicesimo della ripresa il Novara ha realizzato due mete in pochi minuti che hanno, di fatto, tagliato le gambe ai gialloneri. Una sconfitta che, comunque, può starci, visto il livello degli avversari, arrivati in Regione Tzamberlet con un nutrito seguito di tifosi.

Questi i quindici partiti titolari: Brunoenrico Zanuso, Michel Da Broi, Marco Nato, Nicola Carlino, Federico Ventura, Henri Anselmet, Vincenzo Rossi, Luca Tricca, Alberto Duc, Antonio Santilli, Geri Lallinaj, Ramon Frazzetta, Simone Frazzetta, Massimo Gontier, Michele Sebastiani.

Questa prima fase del campionato di C1 vedrà lo Stade giocare ancora nel campo di Regione Tzamberlet, ma la grande novità, da questo punto di vista, sarà il “trasloco” in primavera a Sarre, dove il campo sportivo – che, ai tempi d’oro dei ritiri estivi in Valle d’Aosta delle squadre di serie A di calcio, era uno dei terreni più attivi – è stato rimesso a nuovo dopo anni di abbandono, proprio grazie al contributo dei rugbisti e della società. L’accordo ventennale siglato con il Comune di Sarre è un chiaro messaggio di quali siano le ambizioni del club, che vorrebbe trasformare l’area in un vero e proprio polo rugbistico, e non solo a livello locale, al fine di dare i giusti spazi e le meritate possibilità ad un mondo che è anche cultura dello sport e spirito di gruppo. “Il fatto di spostare la nostra nuova casa sul terreno di Sarre è un elemento fondamentale di quello che è uno dei nostri obiettivi, cioè far crescere sempre di più il movimento rugbistico valdostano”, confessa il capitano dello Stade Valdôtain, Massimo Gontier. Più a breve termine, le aspettative per questa stagione sono altrettanto ambiziose: “Vogliamo migliorare il terzo posto dell’anno scorso. Non sarà assolutamente facile, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e faremo di tutto per raggiungere il nostro scopo”. Per farlo, alcuni cambiamenti sono stati messi in atto, vuoi per strategia, vuoi per contingenze: “La novità più grande è sicuramente la mancanza del nostro allenatore di mischia, Alessio Lamia, che per problemi vari ha abbandonato il nostro progetto per seguire quello del Rugby Ragusa”, spiega Gontier. Che continua: “Quest’anno abbiamo anche cambiato totalmente metodo per quanto riguarda la preparazione atletica: Marianna Abruzzini ha preso il posto del nostro storico preparatore Christian Grossi, che ha dovuto abbandonare per problemi di lavoro. La preparazione è stata quindi più incentrata su postura ed esplosività dei movimenti che sulla resistenza pura”. A livello di organico, i principali cambiamenti hanno visto gli innesti della prima linea Giovanni Tavilla dal Saluzzo e del centro Antonio Drago dal Settimo Rugby Torino, oltre al ritorno di alcune vecchie conoscenze giallonere come la terza linea Ramon Frazzetta e l’estremo Brunoenrico Zanuso, al rientro dopo più di un anno per un lungo infortunio alla spalla.

Questa la rosa a disposizione di coach Eric Gleyze:

Ambrosio Nello Francesco, Anselmet Henri, Barbieri Andrea, Brama Adrian, Carlino Nicola, Da Broi Michel, De Pascalis Mirko, Detragiache Federico, Drago Antonio, Duc Alberto, Fida Francesco, Frazzetta Ramon, Frazzetta Simone, Gontier Massimo, Gontier Stefano, Gorret Émile, Henriod Patrik, Lallinaj Geri, Miani Marco, Monteccone Andrea, Nato Marco, Pina Barros Roberto Carlos, Romano Cristian, Rossi Vincenzo, Santilli Antonio, Sebastiani Michele, Seghesio Lorenzo, Tavilla Giovanni, Tricca Luca, Ventura Federico, Vichi Wendy, Vuillermoz Jean, Vuillermoz Pierre, Zanetti Giovanni, Zanuso Brunoenrico.

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