Torna a casa con due medaglie firmate dall’Orange Bike Team la nutrita spedizione valdostana ai Campionati italiani Xco Allievi e Esordienti di Albenga. Matilde Anselmi e Michel Careri trovano il podio tra gli Allievi, mentre Aurora Lecca è quarta tra gli Esordienti.
Negli Allievi Donne primo anno bronzo, a due soli secondi dall’argento, per Matilde Anselmi (Orange Bike Team) nella gara vinta da Caterina Prataviera (Carbonhubo; 47’51”) davanti a Beatrice Maifré (Melavì Tirano; a 43”). In 19° e 20° posizione Nicole Vevey (Vc Courmayeur MB; a 6’32”) e Martina Bosonin (Orange Bike Team; a 6’44”); 32° Arlyn Sposito (Orange Bike Team; a 1’’30”).

Tra i maschi arriva l’argento di Michel Careri (Orange Bike Team; a 29”) che nella volata a due per la piazza d’onore la spunta su Matteo Jacopo Gualtieri (Costamasnaga; a 30”) con titolo tricolore di categoria che va a Mattia Acanfora (Beltrami Tsa; 56’05”). In 8° posizione Raphael Tremblan (Gs Lupi; a 3’30”); 11° Joel Philippot (Gs Lupi; a 4’22”); 64° Silvain Perron (Orange Bike Team); 73° Aimé Chatrian (Orange Bike Team); 84° Alessio Catona (Gs Lupi).
Negli Allievi Donne secondo anno vittoria di Mariachiara Signorelli (Beltrami Tsa; 44’27”). Al maschile, successo di Roberto Pinna (Beltrami Tsa; 54’11”). Al 36° posto Pietro Mantasia (Gs Lupi Valle d’Aosta; a 7’18”); 38° Stefano Pisano (Vc Courmayeur MB; a 7’29”); 80° Matteo Raffaele Abbate (Cicli Lucchini); 83° Mathias Consoli (Vc Courmayeur MB); 87° Cesare Fontanelle (GS Lupi).
Negli Esordienti Donne secondo anno, titolo a Irene Righetto (Team Velociraptors; 28’29”). In 9° posizione Amélie Cerise (Orange Bike Team; a 2’51”); 21° Siria Valenti (Gs Lupi; a 5’29”); 23° Anna Lini (Orange Bike Team; a 5’58”). Al maschile s’impone Davide Quattrone (Rostese; 39’33”). Al 39° posto Federico Bruzzone (Gs Lupi; a 9’05”); 47° Andrea Ianniello (Cicli Lucchini; a 9’58”).
Negli Esordienti Donne primo anno fallisce il podio per soli 18” ed è quarta Aurora Lecca (Gs Lupi; a 1’17”) nella gara che consegna il tricolore a Giorgia Vottero (Rostese; 30’20”) davanti a Angelica Dalla Vecchia (Carisma Team; a 14”) e a Vittoria Bondi (Beltrami Tsa; a 59”). Ottavo posto a Alessia Pellicanò (Cs Lys; a 2’23”); 11° Giulia Renzulli (Cs Lys; a 2’47”); 19° Maelys Cortese (Orange Bike Team; a 4’58”); 28° Michela Clerin Fontan (Cs Lys; a 5’30”); 38° Neve Lucchetti (Orange Bike Team; a 8’22”); 42° Gaelle Migliorini (Orange Bike Team; a 15’14”). Nei maschi, successo di Nicolò Ferrari (Melavì Tirano; 44’06”). In 14° posizione Sergio Zigliani (Orange Bike Team; a 4’00”); 43° Nicolò Salice (Gs Lupi; a 9’12”); 60° Giovanni Marti (Cicli Lucchini; a 11’48”); 68° Nicolò Fonte (Cicli Lucchini; a 12’37”); 74° e 75° Ilan Bianquin (Gs Lupi) e Leonardo Caliano (Cicli Lucchini); 91° Mathias Faita (Gs Lupi).
Sofia Guichardaz 7ª e Mattia Agostinacchio 16° agli Italiani Juniores su strada
Ottima prestazione di Sofia Guichardaz a Trieste nei Campionati italiani Juniores su Strada, che coglie un piazzamento nelle migliori dieci della classifica; bene anche Elisa Giangrasso, nelle ‘trenta’, dopo una gara che ha visto le due valdostane molto attive nel concitato finale.
Corsa movimentata, con due tentativi di fuga – la prima dopo 30 chilometri; la seconda ai meno quaranta dall’arrivo – tentativo quest’ultimo bloccato all’ultimo passaggio al Porto Vecchio di Trieste, dov’era collocato il traguardo. Gara che si decide sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro: è la veronese Matilde Rossignoli (Bft Burzoni) a guadagnare una manciata di secondi e conquistare la maglia tricolore, dopo 91,800 km, coperti in 2h 28’52”, alla media di 37,000 km/h. Attardato di cinque secondi il gruppo di quaranta unità – sulle cento partenti – si gioca le posizioni sul podio: a spuntarla è Elisa Ferri (Zhiraf Pagliaccia) davanti alla figlia d’arte Giorgia Pellizotti (Trinx Factory Team). Nella testa dello sprint anche Sofia Guichardaz (Liberatas Ceresetto) che chiude al settimo posto; poco più indietro, 27°, Elisa Giangrasso (Biesse – Carrera).
Da solo, esce dal gruppo per andare a caccia dei fuggitivi e l’azione sfuma per soli diciotto secondi. Unico a cercare con convinzione il ricongiungimento, Mattia Agostinacchio ha lottato ma non ha trovato una posizione tra i primi.
Distante dal traguardo – all’incirca ai meno 70 km – va via una fuga piuttosto numerosa, reputata dal gruppo non pericolosa, senza grandi nomi allo scoperto, eccezione fatto per Davide Frigo e Pietro Galbusera. Il plotoncino dei fuggitivi, che accumula un vantaggio intorno ai due minuti, lungo il percorso perde via via di consistenza numerica. A trenta chilometri dall’arrivo, da dietro, Mattia Agostinacchio (Ciclistica Trevigliese) rompe gli indugi e, in solitaria, recupera secondi e posizioni, ma per un nonnulla non riaggancia gli otto atleti che in volata si giocano il titolo tricolore.
Gioco di squadra, ai meno cinquecento, dei laziali e lo spunto decisivo è di Vincenzo Carosi (Work Service Coratti) che chiude in 3h 09’07” i 132,400 km, coperti alla media di 42,006 km/h. Sul podio con il viterbese salgono il veneto Patrik Pezzo Rosola (Petrucci Assali) e il campano Michele Pascarella. Un altro gruppetto arriva alla spicciolata per il nono posto, plotoncino del quale fa parte Mattia Agostinacchio, che chiude con un più che onorevole 16° posizione. Presto fuori corsa Kristian Blanc (Ciclistica Trevigliese) vittima del gran caldo che ha caratterizzato l’edizione 2025 dei Campionati italiani triestini di categoria.