Dopo l’argento di ieri nella staffetta dei mondiali giovani con la valdostana Nayerli Mariotti Cavagnet, a Otepaa in Estonia l’Italia oggi non riesce a salire sul podio.
La staffetta conclusiva dei mondiali junior maschile composta da Marco Barale, Nicolò Betemps, Felix Ratschiller e Christoph Pircher si deve accontentare del nono posto, nella gara vinta dalla Norvegia con 3 penalità e 12 ricariche e un tempo finale di 1h25’03″1, 56″5 con seconda l’Ucraina (0 penalità e 11 ricariche) e 1’06″e terza la Francia (1 penalità e 10 ricariche). L’Italia chiude con 4 penalità e 10 ricariche a 3’50″5 dai vincitori.
E’ andata meglio alle ragazze. La staffetta composta da Ilaria e Sara Scattolo, Linda Zingerle e Martina Trabucchi ha chiuso al quarto posto.
Il successo va alla Germania (0 penalità e 6 ricariche) con il tempo di 1h16’46″7, davanti alla Norvegia (0 penalità e 11 ricariche) staccata di 27″7. Terza la Francia (0 penalità e 4 ricariche) a 55″4. Quindi l’Italia con 2 penalità e 12 ricariche e un distacco di 3’09″6.
Campionati italiani ragazzi di biathlon, Noah Desayeux bronzo nell’individuale
Nella prima delle due giornate dei Campionati italiani Allievi e Ragazzi di Biathlon – aria compressa, Noah Desayeux, atleta al primo anno in categoria, conquista la medaglia di bronzo nell’individuale ragazzi a Forni Avoltri. Il valdostano della società Amis de Verrayes ferma il cronometro a 18’07”8 (0 0 0), attardato di meno trenta secondi dal vincitore – il trentino Filippo Giovanni Guadagnini (17’38”4 – 0 0 0) e a 8” dall’argento dell’altoatesino Elia Steinkasserer (17’59”5; 1 0 0). Al 13° posto Emil Dandres del Granta Parey (19’45”8; 0 0 0), 22° e 23° Thierry Gens (Sc Brusson) e Kilian Gallet (Sc Amis de Verrayes; 25° e 26°, per il Gs Godioz, Davide Andreo e Santiago Grossi; 53° Xavier Brunod (Ski Team Torgnon 2.0).
In campo femminile, con le altoatesine a occupare le prime dieci posizioni della classifica – e 12 nelle migliori 13 -, la vittoria è andata a Anna Wolf (16’02”5; 1 0 0). Dal 22° al 25° posto: Linda Laura Pinet (Sc Champorcher; 18’34”5; 0 1 0), Martina Tiraboschi (Gs Godioz; 18’36”4; 1 0 0), Elody Vittaz (Sc Amis de Verrayes; 18’37”1; 2 0 0) e Jacqueline Bagnod (Ski Team Torgnon 2.0; 18’53”0; 1 1 0).al 38° posto Elodie Truc (Gs Godioz); 45° Lara Mimotti (Sc Granta Parey); 49° Aline Nuzzi (Sc Champorcher); 56° Cecilia Zhara Buda (Sc Granta Parey).
Nella categoria al femminile successo della cuneese Lucia Delfino (23’44”2; 0 0 0 0). In 21° posizione Sofia Farinet (Sc Bionaz Oyace; 30’31”2; 2 1 0 2); 23° Benedetta Chieno (Sc Champorcher; 30’36”3; 0 1 1 0); 26° Chloé Serra (Sc Granta Parey) e 29° Carol Gontel (Sc Granta Parey).
Al maschile, successo del trentino Mauro Ravelli (26’29”6; 0 1 0 1 ). All’8° posto Vincent Pession (Sc Amis de Verrayes; 30’12”5; 0 1 0 2); dal
17° al 19° posto 20° Cédric Nex (Sc Amis de Verrayes), Walter Landri (Sc Bionaz Oyace) e Andrea Orlando (Sc Bionaz Oyace).
Bionaz 26esimo nella Mass start di Oslo
Sotto una fitta pioggia e con un vento a raffiche, il norvegese Sturla Holm Lægreid bissa nella Mass start il successo della 20km del giorno precedente. Lægreid si è concesso un unico errore in apertura (1-0-0-0) per uscire in testa dal poligono finale e vincere in 37’52″0 con 6″4 di margine sul tedesco Benedikt Doll (0-0-0-2) e 9″9 sullo svedese Jesper Nelin (0-1-0-0).
Sette errori al tiro limitano Tommaso Giacomel (1-2-2-2) al ventiduesimo posto con un distacco di 2’06 da Lægreid, mentre Bionaz è 26esimo (2-0-2-2) a 2’32″8.