Nadir Maguet vince la Monte Rosa SkyMarathon in coppia con William Boffelli

Grandi prestazioni dei valdostani nella “gara più alta d’Europa”: sul podio anche Franco Collé con Tadei Pivk, e Henri Grosjacques-Daniel Thedy. Al femminile vincono le gemelle El Kott Helander, seguite da Giuditta Turini-Laura Besseghini e Marina Cugnetto-Roberta Jacquin.
NADIR MAGUET ©iancorless com
Sport

Grandissime prestazioni per gli atleti valdostani impegnati nella Monte Rosa SkyMarathon, la “gara più alta d’Europa” con partenza e arrivo da Alagna Valsesia, 35 km di sviluppo per ben 7000 metri di dislivello fino a raggiungere la Capanna Margherita a quota 4554 metri.

Grande vittoria per Nadir Maguet che, in coppia con William Boffelli – alla sua terza vittoria con tre soci diversi – ha vinto in 4h43’58”, precedendo sul podio i corregional Franco Collé – secondo con Tadei Pivk in 5h01’28” – e la sorprendente coppia composta da Henri Grosjeacques e Daniel Thedy, terzi in 5h13’07”. “Abbiamo fatto una super gara, fin dall’inizio,” ha commentato Maguet. “Abbiamo spinto sempre e dopo aver fatto il VK2 due anni fa, ho finalmente fatto il percorso completo. Le condizioni di neve non erano ideali, ma siamo riusciti a fare comunque un gran tempo”.

Ottima la prova delle gemelle svedesi Lina e Sanna El Kott Helander, sedicesime assolute e prime donne in 6h22’12”, che hanno battuto la coppia composta da Giuditta Turini e Laura Besseghini (6h31’30”) e le valdostane Marina Cugnetto e Roberta Jacquin, terze in 6h32’25”. Sono state 251 le coppie iscritte, di cui solo 121 giunte regolarmente al traguardo. La gara era stata caratterizzata anche da una caduta in un crepaccio da parte di un concorrente.

L’AMA VK2, un doppio vertical su metà del percorso della SkyRace con 11 km e 2000 m di dislivello, ha visto circa 200 atleti al via e si è chiuso con la vittoria di Damiano Lenzi in 1h32’13”, seguito dallo svizzero Egli Pascal in 1h38’15” e da Giovanni Zamboni in 1h42’43”. La statunitense Hillary Gerardi, nona assoluta, ha vinto la gara femminile in 1h58’57”, seguita da Corinna Ghirardi (2h02’33”) e dalla francese Iris Pessey (2h08’17”).

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