Oktagon a Courmayeur rimandato al 12 dicembre

La situazione mondiale legata al coronavirus sposta la kermesse di arti marziali prevista per il 25 aprile. Il patron Di Blasi: “Confermati tutti i match, ci sarà anche la convention mondiale con i presidenti di tutte le federazioni”.
Martine Michieletto vincitrice a Oktagon - photo credits: Lucas Noonan
Sport

La notizia era prevedibile, vista la situazione di emergenza legata al coronavirus che sta di fatto chiudendo l’Italia – e, piano piano, l’Europa – e tutte le attività sportive: la kermesse di arti marziali di Oktagon, che si sarebbe dovuta tenere il 25 aprile a Courmayeur, è stata spostata al 12 dicembre, sempre al Courmayeur Mountain Sport Center.

A confermarlo, dopo l’anticipazione di un quotidiano locale, è Carlo Di Blasi, promoter e patron di Oktagon Italia: “L’articolo apparso ieri ci ha un po’ spiazzati, perché avremmo dato oggi la notizia ufficiale. Ovviamente non era possibile prevedere la manifestazione il 25 aprile, sia perché Lucy Payne, che avrebbe dovuto sfidare la campionessa Martine Michieletto, non sarebbe potuta arrivare in Italia, sia perché ci sarebbe stato il rischio di dover disputare Oktagon a porte chiuse”, spiega. Sul ring di Courmayeur, oltre alla campionessa di Donnas che cercherà di vincere la cintura ISKA di Muay thai, ci sarà anche Luca D’Isanto, che sfiderà l’austriaco Benjamin Horvath per contendergli il titolo mondiale Fight Code Rules 63,5 kg.

Da parte dell’ISKA, la federazione internazionale, è stata accolta la richiesta di “procrastinare al più tardi possibile, quando tutto questo sarà finito”, confermando tutti i match: “Il mondo sportivo si è dimostrato molto solidale, non è arrivata nessuna richiesta da parte degli atleti di penali o di cancellazioni del contratto”, prosegue Di Blasi. “Eravamo molto scombussolati per il timore di perdere la data. Anzi, ci sono anche due lati positivi, se vogliamo cercarli: il primo è che potrebbe arrivare la conferma della sponsorizzazione da parte di un’importante azienda, che garantirebbe un importante ritorno economico per tutta la regione, ed il secondo è che la ISKA ha deciso di tenere in Valle d’Aosta in quei giorni la convention mondiale con i presidenti di tutte le federazioni di kickboxe. È un bel segnale per tutta l’Italia e renderà Oktagon ancora più di caratura mondiale ed una vetrina ancora più importante per gli atleti, che avranno maggiori possibilità di trovare nuovi ingaggi”.

0 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte