Paralimpiadi Tokyo, arriva l’argento per Anna Barbaro e Charlotte Bonin

Quindicesima medaglia per l'Italia conquistata dalla coppia Barbaro e Bonin .L'oro è andato invece alla Spagna con Susanna Rodriguez e Sara Loehr, mentre il bronzo alla Francia con Annouck Curzillat e Celine Bousrez.
Bonin e Barbaro - Foto da FB
Sport

C’è la firma anche della valdostana Charlotte Bonin, guida di Anna Barbaro nel triathlon, nella quindicesima medaglia italiana ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2021. La coppia ha conquistato la medaglia d’argento nella classe PTVI femminile, gara disputata sulla distanza di 750 metri a nuoto, 20 km di ciclismo e 5 km di corsa.

Charlotte Bonin e Anna Barbaro
Charlotte Bonin e Anna Barbaro

L’oro è andato invece alla Spagna con Susanna Rodriguez e Sara Loehr, mentre il bronzo alla Francia con Annouck Curtillaz con guida Celine Bousrez.

“Questa medaglia è per l’Italia, un’incoraggiamento e un segnale di reazione per tutta la mia nazione e per la Calabria – dice dopo il traguardo ai microfoni Rai l’argento paralimpico Anna Barbaro – il mio cuore è pieno di sentimenti: voglio dedicare questa medaglia a mio padre, al mio allenatore, al mio fidanzato, a tutti quelli che mi hanno seguita e soprattutto a me stessa.”

“Abbiamo lavorato davvero tantissimo, anche con il sostegno delle persone care che oggi ci hanno seguite da lontano – racconta la guida Charlotte Bonin – dopo due partecipazioni olimpiche, è arrivata la medaglia paralimpica che chiude il mio percorso. Anna mi ha permesso di salire sul podio ai Giochi Paralimpici, non potrei concludere la mia carriera in maniera più felice”.

Guidata da Charlotte, Anna ha fatto registrare il terzo parziale nella frazione di nuoto, uscendo dalla prima transizione alle spalle di Rodriguez e Tuomela, a 26 secondi dalla testa. Il tandem spagnolo ha fin da subito preso saldamente il comando mentre le azzurre hanno dovuto lottare con le canadesi: 9 secondi dopo il primo dei 4 giri della frazione ciclistica, 17 dopo il secondo, 21 dopo il terzo, 16 all’ingresso in T2.

Nella corsa Barbaro-Bonin sono scatenate e dopo un quarto della frazione di corsa, si sbarazzano delle rivali canadesi e si piazzano al secondo posto virtuale alle spalle delle inarrivabili spagnole.

 

Le congratulazioni del Governo regionale a Bonin e Barbaro

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, e l’Assessore ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio, Jean-Pierre Guichardaz, anche a nome di tutto il Governo regionale, esprimono le loro congratulazioni a Charlotte Bonin che, guidando l’atleta reggina Anna Barbaro, ha conquistato la medaglia d’argento nel Triathlon classe PTVI alla Paralimpiadi di Tokyo 2020.

Per la Valle d’Aosta si tratta della prima medaglia ai Giochi paralimpici, mentre l’atleta valdostana del Gruppo sportivo Fiamme Azzurre è alla sua terza partecipazione ai Giochi dopo Pechino 2008 e Rio 2016.

“La medaglia di Anna Barbaro e Charlotte Bonin – sottolineano il Presidente Lavevaz e l’Assessore Guichardaz – è il coronamento di un percorso lungo e faticoso. Alle due atlete vanno le nostre più sentite congratulazioni per un risultato davvero sensazionale, frutto di impegno, sacrificio e costanza”.

I complimenti del Coni

Alla valdostana sono arrivati anche i complimenti della Giunta del Coni della Valle d’Aosta e del Comitato regionale Paralimpico nella persona del Presidente Michele Tropiano, oltre che per la medaglia per lo “straordinario contenuto sportivo ha un enorme valore sociale e di integrazione”.

Tutto il mondo sportivo valdostano è orgoglioso di quello che sei e di quanto hai realizzato e siamo fieri per quello che hai fatto,  – si legge nella missiva inviata – con tre partecipazioni alla massima manifestazione sportiva sotto cinque cerchi, con un crescendo di risultati che è culminato con questo scintillante ed entusiasmante argento. La tua passione, la dedizione e la grande professionalità che hai messo in uno sport multidisciplinare fatto di ecletticità e fatica ti ha presentato questa seconda opportunità, dove con altruismo ti sei messa a disposizione di un’altra persona, la stupenda Anna Barbaro. Una grande responsabilità, dove con un percorso impegnativo oltre al lavoro e al sudore avete costruito un solido rapporto fondato sull’assoluta fiducia che ha poi garantito la bellissima performance olimpica.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte