Un’ondata di piccoli rugbisti ha invaso il campo sportivo di Sarre nella soleggiata mattina di ieri, domenica 3 marzo. Colori, festa e divertimento hanno fatto da cornice ad un’intensa giornata sportiva per le giovani leve della palla ovale, che hanno potuto confrontarsi con diverse formazioni.
Al torneo Propaganda organizzato dallo Stade Valdôtain hanno partecipato le compagini di Oleggio Rugby, Volvera Rugby, Valle d’Aosta Rugby 1971, Union Riviera Rugby e Chieri, con le formazioni dall’Under 6 all’Under 12 che nel pomeriggio hanno poi fatto da “corridoio” durante l’ingresso in campo della prima squadra.
Per la categoria U12 il concentramento è stato vinto dalla formazione ligure dell’Union Riviera, seguita dallo Stade (tre vittorie e una sconfitte) e dal Volvera. Questi i giovani Leoni allenati da Massimo Lodi e Nicola Poletti, che salvano così la panchina: Bova, Canalini, Canuto, Bionaz, Domenichelli, Donnet, Gastaldo, Gerbi, Jacquin, Lanteri, Liut, Lo Tufo, Longo, Rosa, Prato, Scarò, Sebastiani, Seminara, Tropiano, Verri, Vestena.
“A parte le difficoltà con l’Imperia, fornito di una squadra solida e decisamente più pesante rispetto alle altre presenti al torneo, i nostri leoncini portano a casa tre vittorie e una sconfitta”, commentano gli allenatori. “Punto di forza è il gioco corale, c’è ancora qualche resistenza sui placcaggi ma nel complesso è stato un buon torneo. Da premiare l’esordio come capitano di Matteo Prato che, come al solito, è un pilastro e una certezza in mezzo al campo. Ringraziamo il comitato direttivo: nonostante la loro famigerata severità, hanno deciso di continuare ad accordarci la loro fiducia e faremo di tutto per ripagarli”, continuano Lodi e Poletti ridendo.
Ad aggiudicarsi il torneo U10 è stata la formazione di casa dello Stade Valdôtain con cinque vittorie, un pareggio ed una sconfitta (Ronc, Fracasso, Tropiano, Caputo, Malacarne, Abramo, Pizzuto, Anas, in prestito dal Valle d’Aosta Rugby) seguita dal Volvera e dall’Oleggio. “Quelle di oggi si sono rivelate partite ricche, sentite e piene di spirito territoriale”, spiega l’allenatrice Veronica Cerise. “I piccoli leoncini dell’under 10 hanno dimostrato quanto fosse importante per loro essere finalmente un numero compatto e soprattutto giocare sul territorio di casa”.
Tra i piccoli dell’U8 hanno vinto le leve dell’Oleggio, e a seguire il Volvera e il Chieri. Buona prestazione per lo Stade (Asmar, Battistini, Curcio Matteo e Nicolò, Guichardaz, Mbaye, Muscatello, Orlandi, Orrù), seppur non sia salito sul podio, all’esordio stagionale: “Partite belle e combattute, anche se purtroppo nessuna finita con il risultato favorevole. L’importante però è continuare nel loro percorso di crescita perché con impegno, dedizione e passione le soddisfazioni arriveranno. La vera vittoria per ogni sportivo che si rispetti e per ogni squadra che si definisce tale è quella di riuscire ad offrire il meglio di se stessi, il risultato è solo una conseguenza”, commenta Michele Sebastiani, che ieri ha sostituito in panchina Marco Curighetti.
I piccolissimi dell’U6 hanno fatto un torneo misto, mescolandosi nelle diverse formazioni, coronando così le prime esperienze con la palla ovale. Sono scesi in campo Christian Zagaglioni, Ludovico Goldoni, Nicholas Woodall, Riccardo Raviola e Zeno Fusetti, allenati da Alberto Bonino.
Sabato a Cuneo, infine, l’Under 14 allenata da Francesco Poletti conquista la vittoria per 33-10 con mete di Nicholas Lo Tufo, LoVerso Enrico, Renna Matteo, Xavier Bellotto e Martino Milliery. Una buona partita per tutti, anche per i numerosi giocatori entrati dalla panchina che hanno dimostrato impegno e solidità. Martino Milliery commenta la sua prima meta della carriera: “Ci siamo impegnati duramente in queste settimane durante gli allenamenti. Ho trovato il varco giusto dove infilarmi e accelerare con il pallone in mano. Ho corso il più veloce possibile e non ci credevo. Ho sentito il fischio dell’arbitro e ho capito di essere in meta. Un secondo dopo avevo tutta la squadra che mi abbracciava e che mi batteva le mani sul caschetto. Finalmente il duro impegno è stato ripagato”.