E’ sfumato proprio all’ultimo, quando tutti credevano che fosse ormai cosa fatta, il podio tutto azzurro, questa mattina, nel SuperG di Coppa del mondo in Val d’Isère. A rovinare la festa è stata la norvegese Ragnhild Mowinckel, scesa con il pettorale numero 19 e capace di inserirsi al secondo posto (+0.33), dietro ad un’immensa Sofia Goggia (1:19.23), già vincitrice della discesa libera di ieri, e davanti a Elena Curtoni (+0.51). La bergamasca è sembrata anche oggi imbattibile per chiunque, mettendo a segno la quinta vittoria in un mese di dicembre che ricorderemo a lungo.
Resta quindi fuori dal podio, per un solo centesimo, Federica Brignone (+0.52). Ottima comunque la gara della carabiniera di La Salle che nella parte alta della pista aveva sciato alla perfezione, accumulando fino a 40 centesimi di vantaggio sulla Goggia, salvo poi perderli nella parte inferiore, più adatta alle caratteristiche delle avversarie.
“Oggi non mi rammarico per quel solo centesimo che mi separa dal podio, ma per non aver sciato bene da metà in giù, oltre che per alcuni errori: è la gara che forse mi ha fatto più arrabbiare, in questa stagione, perché davvero potevo fare meglio”.
Tra le altre azzurre, Marta Bassino ha concluso al 13° posto, Roberta Melesi al 21° e Francesca Massaglia al 25°.