Il Rally della Valle d’Aosta si ferma nel dolore: addio a Massimiliano Ponzetti

Nella conferenza stampa degli organizzatori del 46° Rally della Valle d’Aosta, Ettore Viérin ricorda di aver salutato Ponzetti appena mezz’ora prima della tragedia, poi commenta: “penso che sarà l’ultima volta che organizzo”. Soccorsi tempestivi, ma per il 54enne di Valtournenche non c’è stato nulla da fare.
Massimiliano Ponzetti con auto
Sport

La seconda giornata del 46° Rally della Valle d’Aosta era iniziata oggi, domenica 4 maggio, con due prove speciali decisive: la Saint-Vincent/Emarèse e la Saint-Marcel/Fénis, rispettivamente terza e quarta del programma. Sui 10,40 km in salita verso Emarèse (PS3), Alessandro Gino, affiancato da Corrado Bonato sulla Citroen C3, aveva ancora una volta impresso il proprio ritmo alla gara, fermando il cronometro a 6’19”6. Alle sue spalle Elwis Chentre e Igor D’Herin accusavano 7”8 di ritardo, mentre Jacopo Araldo e Lorena Boero seguivano a 8”2. Gino-Bonato consolidavano così la leadership della classifica generale con un tempo totale di 23’01”9.

Tuttavia, la successiva prova, la lunga e impegnativa Saint-Marcel/Fénis (14,80 km), ha rivoluzionato la situazione. Chentre ha reagito, firmando uno straordinario 11’34”8, mentre Gino, rallentato da alcune difficoltà tecniche nella parte centrale del tracciato per un errore di valutazione delle gomme, cedeva ben 39”3. La Skoda Fabia Evo di Chentre-D’Herin balzava così al comando della classifica con 34’47”9, davanti a Gino-Bonato (+28”1) e ad Araldo-Boero (+33”7), sempre regolari.

Ma proprio mentre la corsa entrava nel vivo, un tragico evento ha scosso profondamente la manifestazione. Poco dopo la fine della PS4, il pilota valdostano Massimiliano Ponzetti, 54 anni, originario di Valtournenche, ha accusato un malore durante il trasferimento, nei pressi del casello autostradale di Nus, mentre si dirigeva verso Aosta. La sua Renault Clio Rally5 numero 95, dopo che ne ha perso il controllo, ha urtato leggermente il guardrail, senza tuttavia conseguenze per il navigatore Mattia Pastorino.

I primi soccorsi sono stati allertati dagli equipaggi che lo seguivano, intervenuti prontamente insieme al pubblico presente e al navigatore di Ponzetti. Un defibrillatore è stato recuperato da un vicino maneggio, mentre l’automedica, già in zona, è arrivata nel giro di pochi minuti. Le manovre di rianimazione sono proseguite anche all’ospedale Parini di Aosta, dove purtroppo è stato constatato il decesso. Secondo il personale sanitario, Ponzetti avrebbe avuto un infarto massivo.

In segno di rispetto e profondo cordoglio, la direzione gara, in accordo con gli organizzatori e i commissari sportivi, ha deciso di annullare la manifestazione. La classifica dopo la PS4 è stata dichiarata valida per il Campionato Regionale CRZ. Tutte le cerimonie di premiazione sono state cancellate e nel parco chiuso di Aosta è stato osservato un minuto di silenzio.

Conferenza stampa Rally
La conferenza stampa degli organizzatori.

Nel primo pomeriggio di oggi, in una conferenza stampa, organizzatori e autorità hanno espresso il loro dolore per la scomparsa di Ponzetti. Massimiliano Grosso, a capo della sala stampa dell’evento motoristico, visibilmente commosso, ha ricordato come il ritorno del rally a Saint-Vincent avrebbe dovuto essere una festa, e invece si è trasformato in un momento di lutto: “Si perde una persona, un amico, un pilota. Ogni parola sembra superflua”.

Anche Ettore Viérin, responsabile dell’organizzazione e presidente dell’Automobile Club Valle d’Aosta, ha faticato a trattenere l’emozione mentre ricordava di aver salutato Ponzetti appena mezz’ora prima della tragedia. Il pilota, ha raccontato, era diventato da poco nonno ed era entusiasta di questo nuovo ruolo. “Aveva appena comprato una tutina per il suo nipotino – ha detto – era felice. Ma il destino ha voluto che il suo cuore si fermasse mentre faceva ciò che più amava. Per me è un colpo durissimo. Penso che questa sarà l’ultima volta che organizzerò”.

Marco Fiore, presidente di Acva Sport, ha dedicato un pensiero affettuoso alla famiglia, sottolineando come questa perdita colpisca tutta la comunità del rally: “Lo sport ci unisce, e quando accadono tragedie simili, ci colpiscono nel profondo”.

Ponzetti era benvoluto nel pianeta motoristico valdostano e piemontese. Al Valle d’Aosta aveva corso assieme anche alla figlia Michaela e diverse gare, in passato, lo avevano visto in team con Ivano Passeri e Alex Paonna.

Dal punto di vista operativo, Claudio Cottetì della Direzione gara ha chiarito che il malore è avvenuto durante un trasferimento, in una zona non direttamente coperta dalla direzione, ma comunque presidiata. Il pubblico ha dato l’allarme e i mezzi di soccorso sono intervenuti rapidamente.

Il dottor Luca Cavoretto, direttore del 118 della Valle d’Aosta, per parte sua, ha ricostruito le fasi dell’intervento: “il primo allarme è arrivato al 112, e subito sono partite le manovre di rianimazione, anche grazie alla presenza di un defibrillatore. Purtroppo, ha spiegato, nonostante l’intervento tempestivo, avvenuto entro circa 7 minuti, per Ponzetti non c’è stato nulla da fare”.

Il direttore di gara Graziano Basile ha confermato che, una volta ricevuta la notizia, sono state attivate tutte le procedure previste. Ha elogiato il comportamento degli altri equipaggi, in particolare del copilota Pastorino, che si è adoperato nei soccorsi. Tutte le vetture dirette verso la PS5 sono state fatte rientrare ad Aosta. La classifica finale, ha ribadito, resta quella maturata dopo la PS4 (quindi Chentre-D’Herin, seguiti da Gino-Bonato e Araldo-Boero in terza piazza).

A chiudere la conferenza è stato ancora Grosso, che ha ringraziato chi ha collaborato in una situazione così delicata. Ha quindi ricordato che ci sarà sicuramente un’occasione, insieme a piloti e appassionati, per rendere omaggio a Massimiliano Ponzetti come merita.

La classifica dopo la sospensione

L’aspetto sportivo della 46ª edizione del Rally Valle d’Aosta è passato comprensibilmente in secondo piano. Un vero peccato, perché il duello tra Elwis Chentre e Alessandro Gino aveva reso il week-end valdostano particolarmente acceso e interessante.

Shakedown Rally della Valle d'Aosta
Chentre e D’Heriin (foto Roberto Roux).

La classifica dopo la sospensione della manifestazione fa risultare l’equipaggio della Skoda Fabia del Team D’Ambra, Elwis Chentre con Igor D’Herin, in vetta alla classifica assoluta.

Già dalle prime prove speciali del sabato pomeriggio, il confronto tra i big si è acceso. Chentre ha subito dettato il ritmo sulla lunga e impegnativa Nus/Verrayes, ma Alessandro Gino, affiancato da Corrado Bonato sulla Citroën C3 WRC Plus, non si è fatto attendere, replicando nella prova successiva e chiudendo la giornata in testa alla classifica. La pioggia intermittente ha aggiunto imprevedibilità a una gara già tecnica e veloce, in cui ogni scelta, dalle gomme alle traiettorie, poteva fare la differenza.

Rally VDA Emarèse FotoV Pirana - Gino/Bonato
Rally VDA Emarèse FotoV Pirana – Gino/Bonato

La domenica mattina sembrava l’inizio di una gara in solitaria per Gino-Bonato, che nella Saint-Vincent/Emarèse hanno consolidato il vantaggio. Ma proprio quando tutto sembrava sotto controllo, la Saint-Marcel/Fénis ha cambiato il corso della gara. Una scelta di pneumatici non ideale e un testa-coda prima di un tornante hanno fatto perdere oltre 39 secondi all’equipaggio della Citroën; invece, il Team D’Ambra non ha sbagliato e li sorpassa nettamente.

Purtroppo, la gara però si è conclusa anticipatamente. Quindi, l’organizzazione ha deciso di interrompere la corsa dopo la quarta prova speciale, rendendo definitiva la classifica elaborata fino a quel momento.

Il duo Chentre-D’Herin si aggiudica anche la 46ª edizione del Rally della Valle d’Aosta. Sul secondo gradino del podio sono saliti Gino e Bonato, protagonisti fino all’ultimo e sfortunati nella scelta delle gomme al momento decisivo. Terza posizione per Jacopo Araldo e Lorena Boero, anche loro su Skoda Fabia, grazie a una gara molto regolare.

P Notturno Rally della Valle d'Aosta
Araldo e Boero su Skoda Fabia (foto Roberto Roux).

Completano le prime posizioni altri equipaggi tutti su Skoda: Patrick Gagliasso e Dario Beltramo hanno chiuso quarti, seguiti da Fabrizio Margaroli e Massimiliano Rolando. Sesta posizione per Federico Santini, affiancato dall’esperta Fabrizia Pons, un debutto assoluto come coppia ma già perfettamente affiatati. Subito dietro si sono piazzati tre equipaggi svizzeri: Pascal Perroud con Loic Dumont, Thibault Maret con Christophe Cler e Martin Pastor con Sebastien Derivaz. Chiudono la top ten i valdostani Claudio Vona e Simone D’Agostino, anch’essi su Fabia.

Tra i protagonisti del Rally Valle d’Aosta non sono mancati giovani talenti e grandi prestazioni di categoria. Il primo equipaggio femminile Under 25 a tagliare il traguardo è stato quello di Carola Parodi e Federica Bruzio, che con la loro Renault Clio R.S. Line hanno concluso all’86ª posizione assoluta. Il miglior risultato tra gli Under 25 è andato invece a Stefano Scapellato e Alice Tasselli, dodicesimi nella classifica generale a bordo della Peugeot 208 GT. Tra le donne al volante si è distinta Michela Bettassa, navigata da Simone Ravandoni su Peugeot 106, chiudendo al 73° posto.

Nelle varie classi, Gino e Bonato hanno conquistato la vittoria in RC1N piazzandosi secondi nella generale, mentre Chentre e D’Herin si sono imposti in RC2N, centrando anche il primo posto assoluto. In RC3N hanno prevalso Lovati e Della Fazia con la loro Renault Clio 1.6, concludendo al 25° posto. Grammatico e Magi hanno vinto nella RC4N con la Peugeot 208 GT, chiudendo in undicesima posizione assoluta. Nella RC5N la vittoria è andata a Bionaz e Lale Murix, sempre su Renault Clio R.S. Line, che hanno chiuso al 42° posto, mentre in RC6N Marazzato e Scalise hanno portato la loro Fiat 600 Sporting alla 91ª posizione assoluta, vincendo la propria categoria.

Al momento dello stop, erano ancora 140 gli equipaggi in gara, segno del grande entusiasmo e della partecipazione che questa edizione ha saputo risvegliare.

Pilota muore per malore, il Rally della Valle d’Aosta annullato per lutto

4 maggio 2025 – Ore 15.09 di Christian Diemoz

Ponzetti
L’equipaggio Ponzetti-Pastorino durante la gara.

Il 46esimo rally della Valle d’Aosta è annullato per lutto. Un pilota di un equipaggio in gara, il valdostano Massimiliano Ponzetti, 54 anni della Valtournenche, è deceduto a seguito di un malore, mentre si trovava in fase di trasferimento tra una prova speciale e un riordino, nella zona del casello di Nus.

L’auto condotta dall’uomo, la Renault Clio Rally5 numero 95, che procedeva a bassa velocità in quel momento, ha urtato il guard rail, dopo che il pilota ha perso il controllo. Il navigatore Mattia Pastorino non ha avuto conseguenze e i soccorsi sono intervenuti – fa sapere l’organizzazione – in circa 6 minuti ed hanno avviato le procedure di rianimazione.

Massimiliano Ponzetti
Massimiliano Ponzetti (foto da Facebook).

Il pilota è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “Parini” di Aosta, dove però non è stato possibile salvarlo. “La decisione di sospendere la competizione è stata presa dall’organizzazione, – si legge in una nota – d’accordo con i Commissari sportivi e la direzione gara, in segno di rispetto”.

Gli organizzatori hanno indetto una conferenza stampa per le 15.30 di oggi, domenica 4 maggio.

Dopo due prove, Gino e Bonato guidano il Rally Valle d’Aosta

4 maggio 2025 – Ore 9.54

Dopo le due prove di ieri, sabato 3 maggio, al comando del Rally Valle d’Aosta, tornato dopo tredici anni a partire da Saint-Vincent, si trovano la C3 Wrc Plus di Alessandro Gino e Corrado Bonato. Elwis Chentre e Igor D’Herin sono in seconda posizione con un distacco di 3” 4. Terza la Hyundai di Alberto Branche e Nadir Bionaz a 14” 3, seguiti da Jacopo Araldo e Lorena Boero su Skoda Fabia a a 16” 1.

Nella classifica parziale, fra i valdostani Claudio Vona e Simone D’Agostino sono attualmente decimi. La gara è ripresa stamane (alle 9.29) con le prove di Saint-Vincent/Emarèse, seguita dalla Saint-Marcel/Fénis alle 10.32. Dopo il riordino e il parco assistenza ad Aosta, il rally si concluderà con le ripetizioni delle due prove, rispettivamente alle 14.10 e alle 15.13. Arrivo e premiazione, alle 16, a Saint-Vincent.

Promossa dall’Automobile Club Aosta e da Acva Sport, la competizione è stata inserita anche quest’anno nel calendario della Coppa Rally di Zona 1. 168 le vetture che alle 16.30 di ieri hanno attraversato la pedana di partenza e si sono dirette verso il primo dei due impegni cronometrati sugli 11 km e 550 metri della prova di Nus/Verrayes.

La pioggia caduta poco prima del via ha sicuramente complicato i piani degli equipaggi, rendendo difficile la scelta degli pneumatici. Gino, Chentre e Araldo hanno optato per una copertura “soft”. Scelta che si è rivelata azzeccata e che ha permesso al valdostano in gara con Igor D’Herin sulla Skoda Fabia del Team D’Ambra di far segnare il miglior tempo chiudendo il primo crono con 3” di vantaggio nei confronti di Araldo e Boero, anche loro su Skoda, mentre erano 3” 5 quelli accusati dalla Citroen C3 Wrc di Gino e Bonato.

La pioggia ha ripreso a cadere prima del via del secondo passaggio, rendendo scivoloso l’asfalto. Un secondo round che ha registrato la reazione decisa di Gino e Bonato. L’Equipaggio a bordo della C3 Wrc Plus ha vinto la prova in notturna, con un distacco di 2” nei confronti di Branche e Bionaz al via sulla Hyundai I20. Chentre e D’Herin hanno fatto segnare la terza prestazione assoluta. Con le due prove di oggi, ancora molto può ancora succedere.

Il Rally torna a Saint-Vincent con numeri da record: oltre 170 equipaggi al via

25 Aprile 2025 – ore 9.30 di Veronica Pirana

Presentazione Rally Valle d'Aosta 2025
Presentazione Rally Valle d’Aosta 2025

Dopo tredici anni di assenza, il Rally della Valle d’Aosta torna a Saint-Vincent per la sua 46ª edizione, in programma il 3 e 4 maggio 2025. L’evento, organizzato da Automobile Club Valle d’Aosta e ACVA Sport A.S.D., riporta il motorsport nel cuore della cittadina termale, che sarà sede di partenza, arrivo e premiazioni.

Valido per la Coppa Rally di Zona, il rally è inserito anche nel Michelin Trofeo Italia, nel Trophée Alpin e nell’R Italian Trophy. La base operativa sarà al Centro Congressi del Comune di Saint-Vincent, mentre il Parco Assistenza verrà allestito nel piazzale della cabinovia Aosta-Pila, grazie alla disponibilità di Pila S.p.A., che ha messo a disposizione uno dei pochi parcheggi in grado di ospitare l’evento.

La gara prenderà ufficialmente il via sabato pomeriggio alle 16:31 da Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, preceduta dallo shakedown del mattino. Il programma prevede, sabato sera, il ritorno della suggestiva prova speciale in notturna Nus–Verrayes, con partenza alle 21:10. Domenica si aprirà con una prova veloce su strade storicamente protagoniste del rally la Saint-Vincent-Emarèse, seguita dalla tecnica Saint-Marcel–Fénis. I tratti di Saint-Vincent e Saint-Marcel verranno poi ripetuti prima dell’arrivo previsto per le 16:01 e delle premiazioni finali.

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Le Tappe

La partecipazione ha raggiunto un traguardo storico con più di 170 equipaggi iscritti, di cui oltre 40 valdostani e circa 19 con piloti o navigatori locali. Ben 11 equipaggi provengono dalla Svizzera, e ci saranno anche due equipaggi femminili (uno completamente e uno parzialmente femminile). Le iscrizioni sono ancora aperte fino al 26 aprile.

Siamo stati entusiasti sin da subito, ha dichiarato il sindaco di Saint-Vincent, Francesco Favre, Personalmente sono cresciuto con i rumori delle auto da rally. Da bambino collezionavo modellini e ricordo l’atmosfera delle edizioni invernali di un tempo.”

Soddisfazione anche da parte di Marco Fiore, presidente dell’ACVA Sport: “Abbiamo incontrato molte difficoltà, alcune sembravano insuperabili, ma la volontà e la passione hanno avuto la meglio. Oggi più che mai vogliamo dimostrare che anche in Valle d’Aosta si può organizzare un rally di altissimo livello.”

Ettore Vierin, presidente dell’ACI Valle d’Aosta, ha ricordato le edizioni passate e sottolineato il valore dell’evento per tutto il territorio: “Quest’anno abbiamo affrontato anche problemi assicurativi risolti solo negli ultimi giorni, ma la voglia di fare ha prevalso.” Ha inoltre evidenziato il prezioso intervento della Forestale, che dopo il maltempo della scorsa settimana è riuscita a ripristinare completamente il percorso, liberando la strada dagli alberi caduti, in particolare nel tratto di Fénis.

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EE DCA C B BAC export

Presenze di rilievo anche tra i partecipanti, Elwis Chentre, campione in carica con già quattro vittorie, è pronto a inseguire il “pokerissimo”: “La mia prova preferita? Saint-Marcel–Fénis, soprattutto in discesa: lì si può spingere, ma senza esagerare. Saint-Vincent invece offre traiettorie molto ampie. La notturna? Rende tutto un po’ più difficile, ma sarà spettacolare con il pubblico serale.” Chentre ha inoltre ammesso che quest’anno sarà particolarmente complicato confermarsi, vista la presenza di due equipaggi molto forti che daranno filo da torcere nella corsa al titolo assoluto.

Anche Roberto Betanin, storico pilota che sfiorò la vittoria nel 1989, ha espresso entusiasmo: “Finalmente si torna ai livelli di una volta. Ripartire da Saint-Vincent è un bel segnale.”

Presente anche Roberto Ducourtil, collaudatore dei percorsi e dirigente della motorizzazione civile valdostana, a conferma dell’impegno delle istituzioni.

Per aggiornamenti e programma completo: www.rallyvalledaosta.it

Il 3 aprile aprono le iscrizioni per il 45° Rally Valle d’Aosta

Saranno aperte domani, 3 aprile, le iscrizioni alla 46ª edizione del Rally Valle d’Aosta. La competizione promossa dall’Automobile Club Valle d’Aosta e da Acva Sport asd si correrà nel weekend fra il 3 e 4 maggio e, anche in questa stagione, inserita nel ricco calendario della Coppa Rally di Zona di cui costuisce il secondo round.

La novità più importante riguarda la sede di partenza e arrivo della gara che, assieme a tutto l’apparato di gestione, torna dopo tredici anni a Saint-Vincent, storicamente punto di riferimento della competizione fino al 2012, in occasione della sua ultima edizione.

Un’iniziativa – spiega una nota – resa possibile dalla sinergia fra il Comitato organizzatore e l’Amministrazione comunale. Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto tornerà quindi a respirare l’atmosfera del rally con la partenza e con la cerimonia di arrivo e la premiazione. L’apparato logistico sarà allestito invece al Centro Congressi dove troveranno spazio la Direzione gara e l’Ufficio stampa.

Non cambierà invece la sede del Parco assistenza che, come da anni ormai, troverà posto nel piazzale della cabinovia Aosta-Pila, nel capoluogo regionale.

Il programma

Il programma prevede, quindi, l’apertura delle iscrizioni fissata per il giorno 3 aprile e la chiusura il 25 aprile alle 24. Il 26 aprile e il 2 maggio saranno i giorni in cui si potrà ritirare il Road Book ed effettuare le sessioni di ricognizione del percorso di gara, mentre le verifiche sportive e tecniche sono previste per il 2 maggio dalle 18 alle 20.30, e riservate ai soli iscritti allo Shakedown.

Per tutti gli altri, l’appuntamento è invece fissato per il giorno successivo dalle 8 alle 11.30. Il test in assetto da gara, Shakedown, prenderà il via diviso in due turni sabato 3 maggio dalle 8.30 alle 13.30.

La giornata di sabato proseguirà con la partenza della gara da Saint-Vincent in programma alle ore 16.30 dopo la quale i concorrenti affronteranno la prova speciale Nus-Verrayes, che sarà da ripetere dopo il riordino ed il parco assistenza, per poi dirigersi verso il riordino notturno.

La sfida proseguirà domenica mattina, con il parco assistenza e la disputa delle prove speciali Saint-Vincent-Emarèse e Saint-Marcel-Fénis, da ripetere dopo il riordino ed il parco assistenza. L’arrivo e la premiazione della gara sono invece in programma domenica 4 maggio sempre nel cuore della cittadina termale, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, a partire dalle 16. Tutte le informazioni aggiuntive sono disponibili sul sito https://www.rallyvalledaosta.it/.

Il Rally Valle d’Aosta torna a Saint-Vincent, si correrà il 3 e 4 maggio 2025

6 febbraio 2025

Rally Valle d Aosta foto Veronica Pirana
Rally Valle d Aosta foto Veronica Pirana

Il 46° Rally Valle d’Aosta, in programma il 3 e 4 maggio 2025, torna a Saint-Vincent che ne è stata sede in passato e per molti anni. “Una decisione maturata a seguito di incontri svoltisi tra i vertici dell’Automobile Club Valle d’Aosta, dell’Associazione Sportiva Dilettantistica ACVA Sport e  l’Amministrazione Comunale”, si legge in una nota di ACVA. “Quest’ultima ha accolto da subito e con entusiasmo la proposta degli Organizzatori della prestigiosa gara automobilistica di ospitare nella località termale le fasi salienti della Gara”.

Sarà infatti il centro storico di Saint-Vincent, in particolare la Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, a fungere da speciale palcoscenico per gli equipaggi iscritti al 46° Rally Valle d’Aosta nelle fasi di Partenza e Arrivo della competizione. Il Centro Congressi del Comune sarà sede della Direzione Gara, della Segreteria, dei Cronometristi e dell’Ufficio Stampa, mentre l’allestimento del Parco Assistenza è confermato ad Aosta presso il Piazzale della Cabinovia di Pila.

Il programma e il percorso del rally sono ancora in fase di definizione e saranno oggetto di specifica comunicazione in tempi brevi. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito Internet ufficiale della manifestazione https://www.rallyvalledaosta.it/

Il Rally Valle d’Aosta si correrà il 3 e 4 maggio 2025

23 dicembre 2024

Il 46° Rally Valle d’Aosta andrà in scena il 3 e 4 maggio 2025. A svelare le date il Presidente dell’Automobile Club Valle d’Aosta Ettore Viérin. 

“Ci siamo ricollocati in un periodo tradizionale per la nostra gara, così come è stato per parecchie edizioni disputate nei primi anni del 2000 – dice Viérin – a mio avviso è un periodo congeniale perché essendo all’inizio dei campionato ci può essere maggiore interesse sulla nostra gara e di conseguenza un buon numero di iscrizioni”.

Il Rally Valle d’Aosta è inserito nel Calendario della Coppa Rally di Zona (Zona 1) come 2ª prova, preceduto, il 13 aprile 2025, dal 19° Rally Regione Piemonte di Alba, che sarà anche la 2ª gara del campionato italiano Assoluto.

Della Zona 1 fanno parte anche Rally di Casglione Torinese (29 giugno), Rally Valle Ossolane (20 luglio), Rally Cià di Torino e Valli di Lanzo (31 agosto), Rally del Rubineo (21 settembre) e Rally Santo Stefano Belbo (5 ottobre).

ACVA Sport A.S.D. svolgerà il ruolo di co-organizzatore dell’evento.

Una risposta

  1. purtroppo siamo diventati vecchi e si guarda solo piu i nuovi ragazzi che solcano le nostre vecchie speciali con tanta nostalgia

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