Sarà una 39ª Marciagranparadiso in formato ridotto

Manca la neve e le temperature sono tutt'altro che invernali: pur di non mandare in archivio la 39ª edizione della classica dello sci di fondo il percorso verrà accorciato a 20-25 km e tutto - anche la Minimarcia - si svolgerà domenica 6 febbraio.
Marciagranparadiso
Sport

Non nevica ormai da diverse settimane, e le temperature di questi giorni sono tutt’altro che invernali. Nonostante questo, il Comitato Organizzatore della Marciagranparadiso ha già acceso da novembre la macchina organizzativa e non ha intenzione di spegnerla e, pur di non mandare in archivio la 39ª edizione della classica dello sci di fondo, ha optato per un formato ridotto: niente percorso da 40 km, con partenza e arrivo dai Prati di Sant’Orso passando per Valnontey, Lillaz ed Epinel, ma una versione da 20-25 km.

Ridotto anche il calendario: si farà tutto domenica 6 febbraio 2022. La Minimarciagranparadiso – combinata con lo SkiriTrophy XCountry – viene quindi condensata a domenica, con partenza alle 13: scenderanno in pista le categorie “Baby Sprint” (under 8), “Baby” (under 10), “Cuccioli” (under 12), “Ragazzi” (under 14) e “Allievi” (under 16).

Visti i cambiamenti, il costo dell’iscrizione alla Marciagranparadiso viene abbassato a 30 euro e chi ha già pagato la quota intera verrà rimborsato in sede di ritiro pettorali e pacco gara. Chi volesse partecipare all’edizione 2022 può iscriversi seguendo sia la procedura online sia quella offline. Ai partecipanti sarà richiesto il Green Pass base.

“Quest’anno tra l’altro si festeggiano con orgoglio i 100 anni dello Sci Club Gran Paradiso”, si leggeva in una nota al momento del lancio della manifestazione. “Figura chiave nella realizzazione della Marcia, ne è dimostrazione la massiccia presenza all interno del comitato organizzatore. Quest’anno l’input principale è quello di ritrovare e riscoprire le origini, riportando gran parte dell’attenzione sulla gara della domenica, mentre per il futuro è in cantiere una profonda rivisitazione della manifestazione stessa per renderla più conforme ai canoni internazionali odierni”.

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