Simone Origone vince la 14ª Coppa del Mondo di sci di velocità

A 43 anni il campione di Champoluc non smette di stupire e non intende ritirarsi. “Peccato per il record, è come il rigore sbagliato da Baggio a USA 94”.
Simone Origone foto FISI
Sport

Superata la delusione per il secondo posto ai Mondiali – ed il conseguente record fallito – Simone Origone è tornato a fare quello che è abituato a fare: vincere.

Con il trionfo di Vars, il valdostano si è portato a casa la 14ª Coppa del Mondo di sci di velocità. Un dominio totale nella disciplina, quest’anno arrivato con una gara di anticipo, con il campione di Champoluc che si è imposto in 209,680 km/h, lasciando il suo più diretto avversario e nuovo recordman Simon Billy a 205,790 km/h e, soprattutto, a 100 punti di distanza in classifica generale. Con una sola gara da disputare e con 4 vittorie in stagione contro 1 del francese, Origone è così certo del titolo.

“Son tornato a fare quello che ho fatto qui tutto l’anno”, ha raccontato a fine gara Origone, “oltre che nelle manche di qualifica del Mondiale. Purtroppo mi è mancata solo la finale, che per me rimarrà come il rigore sbagliato da Baggio ai Mondiali di calcio di USA’94. Si dice che dalle sconfitte si impara, ci si rialza ma rimane un grande rammarico. Il record lo avevo nelle gambe, ma per colpa di un errore tecnico è finito in Francia. Questa vittoria, con grosso margine, fa piacere perché siamo a casa di Billy, sulla pista in cui si allena sempre e che conosce perfettamente. Una vittoria di valore, ma ora puntiamo a far bene anche nell’ultima gara, pensando al prossimo anno. Anche col record non avrei smesso, ma guardo alla prossima stagione in maniera un po’ diversa”.

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