È stata ancora un grande successo – e ancora una volta con la compagnia della pioggia – la prima edizione della Pouyà de Sent’Anna, la seconda Soirée Vertikal andata in scena a Gignod. In 400 (più 40 Enfants) si sono ritrovati sulla linea di partenza, ognuno al via ogni 10”, accompagnati lungo i 3,1 km con 420 metri di dislivello da un tifo onnipresente ad ogni metro: dal campo sportivo al traguardo, passando per salite, gradini, la cappelletta di Sant’Anna e il lungo saliscendi finale, è stato un continuo alternarsi di incitamenti, motoseghe e campanacci.

E alla fine sono stati rispettati i pronostici della partenza, con Nadir Maguet capace di coprire la distanza in 18’00”, rifilando 24” a Massimo Farcoz, vincitore a Issogne, e 31” a Didier Chanoine. Quarto posto per l’altro gemello Chanoine, Jacques, a 18’39”, con quinto posto per André Philippot in 18’48”.
Pronostici rispettati anche tra le donne, con Charlotte Bonin che concede il bis dopo Issogne, chiudendo in 22’12” (38° tempo assoluto), seguita da Michela Comola (24’21”) e Christine Vicquéry (24’31”), che questa volta invertono le posizioni sul podio rispetto a due settimane fa. Quarto posto per la “debuttante” Elisabetta Negra in 24’55”, con quinta Lucia Bellini in 25’04”.
Soirée Vertikal, Gignod (AO), seconda tappa, La Pouy de Sent’Anna, Charlotte Bonin Photo credit: Federica Fornaro
Soirée Vertikal, Gignod (AO), seconda tappa, La Pouy de Sent’Anna, Michela Comola Photo credit: Federica Fornaro
Ora due settimane per rifiatare ed allenarsi, e poi si torna ad indossare il pettorale delle Soirée Vertikal a Saint-Oyen mercoledì 21 maggio, con la seconda edizione de Lo drette de Matouffie, con ancora una manciata di posti liberi.
Le Soirée Vertikal ripartono col botto: a Issogne vincono Massimo Farcoz e Charlotte Bonin
24 aprile

È iniziata con il tutto esaurito di iscritti e quasi 380 atleti al via – più una quarantina di “Enfants” – la quarta edizione del circuito delle Soirée Vertikal. Il meteo ha graziato la Petite Trotte de Saint-Roch, con rovesci di pioggia che hanno preceduto la partenza lasciando il terreno viscido ma gli atleti pressoché asciutti. E a Issogne è stato spettacolo fin da subito, con le grandi firme di Massimo Farcoz e Charlotte Bonin sulla prima edizione dell’albo d’oro.
Nella gara maschile, il valdostano che gareggia per la società U.S. Malonno ha coperto i 2,4 km di sviluppo con 500 metri di dislivello in 18’22”, vincendo di misura e con un vantaggio di soli 6 secondi sull’immancabile Dennis Brunod (Atletica Monterosa Fogu Arnad), con Sébastien Guichardaz (Apd Pont-Saint-Martin) a completare il podio con un ritardo di 28”. In quarta e quinta posizione si sono classificati Matteo Siletto (Bairese; 19’01”) e André Philippot (Apd Pont-Saint-Martin; 19’04”).

In ambito femminile, ritorno vincente di Charlotte Bonin, protagonista nella prima edizione di Soirée Vertikal, nella primavera del 2022 quando si era aggiudicata i vertical serali Poyà au Petit-Fénis e Sainte-Colombe. La portacolori dell’Atletica Sandro Calvesi ha terminato in 23’24” (54° tempo assoluto), andando a precedere Christine Vicquéry (Inrun; 23’55”) e Michela Comola (24’23”). A completare la top 5 sono state la francese Eloise Blanchard (Lo Contrebandjé; 24’58”) ed Evi Garbolino (Sandro Calvesi; 25’06”).
Il prossimo appuntamento è con l’altra nuova gara di quest’edizione, La Pouyà de Sent’Anna di Gignod, in programma mercoledì 7 maggio, con ancora una trentina di posti disponibili. Anche in questo caso, a precedere la gara sarà la Soirée Enfants.
Tornano le Soirée Vertikal: svelato il calendario
5 dicembre 2024
In pochi anni le Soirée Vertikal si sono rivelate essere un format azzeccatissimo per la Valle d’Aosta. “Garette” infrasettimanali serali da circa 3 chilometri con non più di 500 metri di dislivello, in cui un “tapascione” qualunque può ritrovarsi a correre con campioni di caratura internazionale come Nadir Maguet, Xavier Chevrier o Sarah McCormack, ad esempio. Una pratica che si sbriga in mezz’ora-un’ora prima di una grande festa in cui mangiare, chiacchierare e divertirsi. È questo il segreto che si nasconde dietro i numeri dell’anno scorso, con una media di 400 partecipanti ad ognuna delle quattro gare andate in scena a Champdepraz, Verrayes, Saint-Oyen e Cogne.
Apertura all’insegna delle novità: il 23 aprile si parte con La Petite Trotte de Saint-Roch a Issogne, il 7 maggio La Pouyà de Sent’Anna di Gignod. A seguire due prove già presenti lo scorso anno, ovvero Lo Drette di Matouffie di Saint-Oyen (21 maggio) e La Mine à bout de souffle di Cogne (4 giugno).
Formula e regolamenti sono confermati, ma in occasione della prova conclusiva di Cogne verrà stilata anche una particolare classifica, con un pensiero rivolto a Elisa Arlian e Jean Daniel Pession. All’atto dell’iscrizione i partecipanti dovranno abbinare il proprio nome a un altro (una donna e un uomo), che gareggeranno sempre nella tradizionale formula individuale a cronometro, concorrendo anche a una combinata a distanza. I due tempi verranno sommati tra loro e la coppia più veloce verrà premiata con un trofeo particolare.
