Tor des Géants, a Valgrisenche in testa c’è Patrick Bohard

Il transalpino, pettorale 845, è transitato al comando alla base vita di Valgrisenche, dopo 49km, seguito da uno strepitoso Gianluca Galeati, a soli 5 minuti. Terzo l’irlandese Dan Doherty. Tra le donne è lotta tra Denise Zimmermann e Sonia Locatelli.
Patrick Bohard
Sport

Era uno dei grandi favoriti della vigilia, dopo il 5° posto di due anni fa e il palmares da campione di razza (una decina di vittorie in trail di livello internazionale come la TDS nel 2009, 5° e 6° posto all’UTMB nel 2010-2011), e sta rispettando i pronostici. Patrick Bohard, francese di 51 anni, è al comando della sesta edizione del Tor des Géants. “Ho cambiato alimentazione – ci aveva confessato ieri dopo la consegna dei pettorali – e durante l’estate mi sono allenato ripassando il percorso: ma ciò che potrebbe fare la differenza è l’esperienza accumulata in gara. Ho capito di aver fatto degli errori, speriamo che correggerli mi consenta di migliorare la mia classifica finale”.

Il transalpino, pettorale 845, è entrato alla base vita di Valgrisenche, dopo 49km, alle 17.30, seguito da uno strepitoso Gianluca Galeati, a soli 5 minuti (Team Tenica, 7° lo scorso anno). Terzo l’irlandese Dan Doherty, quarto il francese Christophe Le Saux (uscito poi 3°), quinto l’altoatesino Peter Kienzl, sesto lo spagnolo Pablo Criado.

Tra le donne al comando c’è la sorpresa di giornata, la valdostana Sonia Locatelli, davanti alla svizzera Denise Zimmermann e alla padovana Lisa Borzani.

La prossima base vita, a Cogne, è lontana altri 50km: in mezzo ci sono il Col Fenêtre, il Col Entrelor e il Col Loson. Gli atleti di testa saranno lì in piena notte (tra le 4 e le 5 di mattina) , per poi iniziare la lunga discesa verso Donnas, terza base vita del percorso, dove sono attesi per l’ora di pranzo (tra le 12 e le 13).

La partenza
Dovevano essere 815, si sono presentati al via in 758. La pioggia scrosciante e le previsioni meteo poco incoraggianti devono aver minato la fiducia di molti trailers, rimasti a casa propria questa mattina mentre il grosso della truppa partiva eroicamente da Courmayeur, alle 10 in punto. La pioggia, incessante fino alle 11 passate, ha poi lasciato spazio al sole nel pomeriggio, scongiurando le modifiche al percorso paventate tra ieri sera e questa mattina.

Il passaggio a La Thuile
Alle 12.20, in linea con i passaggi migliori degli ultimi anni, il primo a transitare a La Thuile è stato Christophe Le Saux, davanti a Dan Doherty, Steve Rein, Patrick Bohard, Gianluca Galeati e Pabrlo Criado. Ottavo il primo dei valdostani, Enzo Benvenuto, decimo l’altro grande favorito, lo spagnolo Oscar Perez. Tra le donne, Lisa Borzani davanti a Denise Zimmermann: anche in questo caso, come previsto, saranno probabilmente loro due a giocarsi la vittoria fino alla fine. 

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