Tor des Géants, è testa a testa tra i francesi Le Saux e Bohard

Bohard è apparso fresco, molto concentrato: ha chiacchierato un po’ con la moglie, ha mangiato un po’ di riso con tonno ed è ripartito poco dopo. Meno brillante è apparso invece Christophe Le Saux.
Patrick Bohard a Donnas
Sport

Tor des Géants, le moment des Français est arrivé. Dopo cinque edizioni e diversi podi è quasi il caso di dirlo: sembra essere la volta buona per i cugini transalpini. I primi a entrare nella base vita di Donnas, questa mattina, dopo 148km di percorso, sono stati infatti Patrick Bohard (12.03) e Christophe Le Saux (12.05). Al giro di boa della corsa, prima della lunghissima salita verso Gressoney, hanno trovato il sole e temperature decisamente più alte di quelle affrontate durante la notte (22 gradi).

Bohard è apparso fresco, molto concentrato: ha chiacchierato un po’ con la moglie, ha mangiato un po’ di riso con tonno ed è ripartito poco dopo (12.12). “Sto bene – ha spiegato – dormirò una mezz’ora a Sassa nel pomeriggio”. Trenta minuti di sonno se li era concessi anche a Cogne, ieri notte.

Meno brillante è apparso invece Christophe Le Saux. “Sono molto stanco, io non ho ancora dormito”, ha confessato. “Lo farò più avanti dove troverò un po’ di calma”. Forse al Lago Vargno, come già in programma prima della partenza. Con lui c’era l’amico Antoine Guillon, terzo al traguardo insieme a lui lo scorso anno: lo ha aiutato a curare le ferite ai piedi, hanno mangiato qualcosa insieme e sono ripartiti alle 12.27 circa.

A fare la differenza tra i due, come d’abitudine in una gara lunga come il Tor, sarà la gestione delle energie. Dietro di loro, alle 12.57, è arrivato Gianluca Galeati del Team Tecnica. "Sono stato a contatto con Patrick e Christophe fino all’inizio della discesa e poi ho dovuto mollare per problemi di stomaco", ha raccontato. "Dormirò una decina di minuti e cercherò di recuperare". 

La classifica
Dietro il terzetto di testa fanno fede i rilevamenti effettuati a Chardonney, quindi nell’ordine Dan Doherty, Pablo Criado, Pietr Kienzl, Bozhidar Antonov, Eoin Keith, Masahiro Ono e Oscar Perez decimo. Crollo nella notte per il valdostano Enzo Benvenuto, svenuto al rifugio Sella e fermo a lungo alla base vita di Cogne dal quale è uscito solo alle 12.31 (ora è al 52° posto). Ora il primo dei valdostani è Bruno Brunod, 22°.

Tra le donne comanda sempre Denise Zimmermann, passata a Chardonney alle 12.55, davanti a Lisa Borzani. La valdostana Sonia Locatelli, a lungo in testa nella prima parte di gara, si è ritirata a Cogne.

 

 

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