Era il grande favorito della vigilia e non sta deludendo le attese. Il fortissimo spagnolo del Team Salomon, Iker Karrera, sta facendo la gara come previsto e solo l’atleta di casa, il gressonaro Franco Collé, ha provato a tenergli testa. I due sono arrivati insieme alla base vita di Cogne alle 2.59, ma Karrera ha preferito non dormire, ripartendo alle 3.46, mentre Collé si è diretto subito verso la "zona notte".
Si è capito subito che i due atleti avevano in mente due strategie diverse perchè molto sportivamente, al momento di registrarsi, si sono augurati "buena suerte". Sono apparsi entrambi molto provati, soprattutto dal freddo. Karrera ha lamentato problemi di stomaco e ha tenuto per tutto il tempo di permanenza in base vita la borsa dell’acqua calda sullo stomaco. "E’ dura ma vado avanti – ha speigato – prima però cercherò di alimentarmi un po". Collé invece è ripartito alle 4.10. "Non faccio gara su Iker – ha detto prima di riprendere la corsa – vado con il mio ritmo". Nel frattempo, mentre Collé usciva dalla base vita è arrivato anche il terzo in classifica, Lionel Trivel. "La gara per me inizia adesso, sto molto bene", ha detto prima di ripartire alle 4.30. Dei tre, Trivel è apparso sicuramente quello più brillante: sarà lui la novità di questa quarta edizione del Tor des Géants? Di sicuro non è una novità la progressione di Oscar Perez, che già lo scorso anno da Cogne in poi aveva alzato il numero dei giri. E’ uscito dalla base vita di Cogne alle 5.23, al quarto posto, e insieme al connazionale Rossell Falco. Dietro di loro un altro italiano, Marco Zanchi, settimo davanti a Christophe Le Saux.
Tra le donne dopo il solito inizio lento, Francesca Canepa ha scaldato il motore e ha fatto il vuoto, giungendo a Cogne alle 6.30. Dietro di lei, staccata di circa un’ora, Nerea Martinez. "Sto bene – ha dichiara mi fermo a mangiare qualcosa anche se so che la spagnola non lo farà: io faccio la mia gara e poi vedremo".