Tor des Géants, la Regione rompe con Vda Trailers e rilancia: “Organizzeremo un Nuovo Tor”

Il rapporto tra la Regione Valle d'Aosta e Vda Trailers, società che organizza il Tor des Géants, si è chiuso con una rottura definitiva questa mattina, quando la Giunta ha deciso di andare avanti per conto proprio. Rollandin: "Non ci saranno due Tor".
Bandierina Tor des Géants, foto di Romuald Desandré
Sport

A forza di tirare, la corda si è spezzata. Il rapporto tra Regione Valle d'Aosta e Vda Trailers, società che organizza il Tor des Géants (e che ne detiene il marchio), si era inasprito nelle ultime settimane a causa di una serie di polemiche a distanza, e questa mattina si è chiuso nel peggiore dei modi, quando la Giunta regionale ha deciso di dire addio all'endurance trail sostenuto con forza negli ultimi anni. 

L'amministrazione regionale non rimarrà comunque alla finestra, anzi: è in arrivo un nuovo grande trail sui sentieri valdostani. Ad annunciarlo è sla Regione stessa in una nota. "La strategia di comunicazione e di promozione della Regione identifica negli eventi sportivi, e in particolare quelli legati alla montagna, uno strumento di grande importanza, fortemente connotante e che permette di caratterizzare l'offerta turistica e per questo verrà da subito promossa la costituzione di un soggetto capace di coordinare e mettere in rete tutte le varie iniziative per un Nuovo Tor VdA".

Duri i toni del presidente della Regione, Augusto Rollandin: "Non ci saranno due Tor. Tutta la preparazione, la sicurezza, la sistemazione dei sentieri , la partecipazione dei volontari e degli enti locali dipende dalla Regione". E ancora: "Non possiamo abdicare al nostro diritto a organizzare una manifestazione di questo tipo. Hanno forzato la mano e noi non potevamo non reagire. Loro (la VdA Trailer, ndr) sono quelli che han guadagnato fino ad oggi. Ma c’è un limite anche a questo: noi lavoriamo e loro prendono i soldi?".

Ora l’idea è di costituire un comitato che coordinerà questa ed altre grandi iniziative sportive sia d’estate che d’inverno. “Coinvolgeremo – ha detto l’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz – quanti hanno le competenze necessarie sul territorio per dare un’unica identità e una valorizzazione unitaria alle grandi manifestazioni sportive legate alla montagna. Sul Tor il nostro obiettivo è di migliorare l’evento ponendo fine a tutte le polemiche che fino ad ci sono state”.

Resta la questione di quanti si sono già iscritti all’ultra trail della VdA Trailer, vale a dire più di 2.000 atleti. “Avevamo chiesto di non aprire le adesioni. – ha dichiarato Rollandin – non ci hanno ascoltato. Ma non credo che ci siano problemi particolari. Nel momento in cui avremo concluso il nostro iter apriremo le iscrizioni e tutto si svolgerà regolarmente”. E rimane ancora aperta la decisione sulle date di svolgimento della gara e sul nome: "Tor des Géants" è un marchio regiastrato dall'associazione sportiva VdA Trailers.

La Regione spiega che "l'azione promozionale che svolgono i vari comitati organizzatori è veramente importante, un efficace veicolo di promozione delle nostre montagne e del nostro ambiente alpino. Tutto ciò, considerato la situazione che si è venuta a creare, ha generato stupore e ha indotto molti volontari, sponsor e professionisti del settore a mettersi a disposizione degli Enti pubblici per organizzare un grande evento sotto il coordinamento dell'Amministrazione Regionale".

Dunque, preso atto di questo "sentimento diffuso e spontaneo" è intenzione della Regione "intraprendere subito un percorso per organizzare un Nuovo Tor VdA", in cui prevalga l'interesse pubblico e la valorizzazione del territorio e dello sport con tutte le garanzie necessarie.

Le ragioni…della Regione: 
"Nel corso di tutti questi anni la Regione ha immesso risorse finanziarie, umane, di attrezzature oltre che di intervento diretto sulla sentieristica perché un evento come il Tor des Géants è stato inserito all'interno dí una strategia più ampia di promozione di un territorio e delle sue peculiarità e non, quindi, fine a se stessa", spiega la Regione.

"Nel corso delle edizioni è emersa tutta la complessità di un avvenimento di endurance che si svolge ad alte quote e che pertanto richiede precise indicazioni di sicurezza e capacità di intervento a salvaguardia dei concorrenti prima di tutto e dell'immagine della Regione Valle d'Aosta in secondo luogo. Proprio per questo l'Amministrazione regionale, considerando le criticità emerse, ha cercato di rafforzare lo svolgimento dell'evento richiedendo la costituzione di un ampio Comitato di gestione, rappresentativo delle varie professionalità che a vario livello sarebbero in grado di dare gli indirizzi per comunicare, promuovere e gestire situazioni delicate oltre che di prevedere piani di sicurezza e percorsi alternativi".

"Nonostante una prima disponibilità tale richiesta non è stata presa in considerazione dalla società Vda Trailes e che, anzi, si pensa di proseguire nella strada intrapresa senza un reale confronto, in maniera assolutamente unilaterale. La gestione esasperatamente privatistica di un evento che deve il suo successo e la sua notorietà in buona parte agli sforzi delle amministrazioni pubbliche e delle migliaia di volontari è totalmente fuori luogo, di conseguenza verranno verificate tutte le azioni a tutela degli interessi pubblici".

 

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