Continua a vincere la squadra della bassa valle dopo il cambio di allenatore e raggiunge in classifica l’Aygreville, che strappa un punto in casa dell’ex capolista. Non arrivano i risultati in casa gialloblù, che ora si ritrovano in penultima posizione
Charvensod-Città di Baveno 1-2
Uno Charvensod in versione estremamente rimaneggiata deve arrendersi anche al Baveno, squadra di metà classifica che porta a casa tre punti importanti, scavalcando così l’Aygreville.
Fermanelli deve fare a meno di sei giocatori importanti come Vescio, Antonacci, Lorusso, Berger, Decello e Ierace. Le cause di tutti questi infortuni potrebbero essere dovute al campo sintetico di Charvensod, con un fondo troppo duro.
Nonostante questo, però, i ragazzi hanno voglia di riscatto e di dimostrare che la posizione di classifica è ingiusta. Inizia bene il Baveno, che impegna Castelnuovo prima al 2’, con un tiro centrale di Cabrini, e poi al 6’, con un’incornata di Cherchi. Si fa vedere lo Charvensod al 19’, con una punizione da buona posizione di Caputo che però non scende. Rovira in avanti lotta e sgomita, ma è troppo isolato e gli vengono fischiati molti falli La direzione di gara, in generale, è un po’ severa sui falli ma permissiva per quanto riguarda i cartellini. Al 25’, il primo tiro in porta dello Charvensod porta i gialloblù in vantaggio, con un bel destro da fuori area di Pignatelli su cui non arriva Romani. Episodio dubbio in area valdostana al 32’, quando Piraccini va giù ma l’arbitro non fischia né il rigore né la simulazione. Un minuto dopo, il pareggio del Baveno: palla persa sulla sinistra dallo Charvensod, pallone filtrante di Motetta per Cherchi che, lasciato solo, può battere Castelnuovo. Tenta di reagire la squadra di Fermanelli, con una punizione insidiosa di Caputo dalla destra che attraversa tutta la linea di porta avversaria senza che nessuno riesca a spingerla dentro. Al 38’ arriva il vantaggio degli ospiti sugli sviluppi di un corner, corretto in rete da Ramalho a due passi dalla porta. La sua posizione sul precedente tocco di un compagno di squadra, però, sembrerebbe irregolare. Non succede più niente, e il primo tempo si conclude con un risultato troppo severo per la squadra di Fermanelli, che lotta su ogni pallone ma che dimostra i limiti che hanno caratterizzato questo inizio di stagione: qualche imprecisione ed ingenuità, che vengono pagate a caro prezzo, nonché una carenza di soluzioni ed idee nella metà campo avversaria. Il secondo tempo è poverissimo di occasioni e quasi non giocato: praticamente disoccupati i portieri, lo Charvensod prova a costruire ma disordinatamente, con lanci lunghi spesso imprecisi, mentre il Baveno si chiude e prova a ripartire sfruttando le sviste valligiane. Da segnalare l’ennesimo infortunio per la squadra del presidente Lattanzi, con Didier Vuillermoz costretto ad uscire al 57’, una punizione da posizione interessante (tirata alta da Dayné) ed il disperato assalto finale del portiere Castelnuovo.
Charvensod: Castelnuovo, Vuillermoz X. Condò, Berthod, Vuillermoz D. (57’ Daricou), Subet (51’ Ceccon), Carere, Pignatelli, Dayné, Caputo, Rovira. All. Fermanelli
P.D.H.A.-L.G. Trino 2-1
Ha ingranato bene il PDHA targato Roberto Cretaz, che coglie la sua terza vittoria consecutiva su tre partite sulla panchina degli arancioni. A farne le spese questa settimana è il Trino, giunto al Crestella con un punto di svantaggio sulla formazione della bassa valle. La filosofia di Cretaz, basata sul giocare sempre la palla senza mai buttarla via, funziona e fa divertire i giocatori, anche se manca un po’ di tenuta dal punto di vista fisico, con cali che potrebbero essere rischiosi. Il PDHA passa in vantaggio al 18’ su rigore fischiato per fallo su Dotelli e realizzato da Parisi. Non mancano le occasioni per allungare, ma la traversa e le imprecisioni tengono la partita inchiodata fino a due minuti dalla fine del primo tempo, quando il Trino trova il pareggio su una ribattuta a rete dopo una respinta di Caresio su colpo di testa avversario. Il secondo tempo è una fotocopia del primo: PDHA di nuovo in vantaggio, con una bella mezza rovesciata di Garbini su assist di Parisi, traverse e occasioni per chiudere il match e partita che rimane aperta fino alla fine. Questa volta però la beffa non arriva, e la squadra può festeggiare una vittoria che allontana dalle sabbie mobili della bassa classifica e dà più tranquillità e morale.
PDHA: Caresio, Scala, Vitale, Montari, Monetta, Mariani, Bonel, Borettaz, Garbini, Parisi, Dotelli. All. Cretaz
Borgovercelli-Aygreville 0-0
Torna da Vercelli con un buon punto la squadra di mister Rizzo, che deve far fronte alle assenze dei due centrali Prola e Rega, squalificati dopo l’espulsione rimediata la scorsa settimana, ma che riesce a contenere gli avversari. Una partita gagliarda, combattuta fino all’ultimo, ben giocata da entrambe le squadre che avrebbero anche qualche occasione di portarsi in vantaggio (su tutte, un tiro di Furfori all’incrocio dei pali salvato miracolosamente dal portiere avversario). Il pareggio è giusto e senza dubbio è un buon risultato per i rossoneri, che hanno schierato:
Gini, Marchesano, Risso, Furfori, Milani, Pramotton, Cuneaz (Turato), Noro (Thomain), Mazzei (Carpentieri), Baldi, Soster. All. Rizzo
La classifica: Juventus Domo 20 punti; Alpignano e Alicese 19 punti; Borgovercelli 18 punti; Borgaro e La Biellese 17 punti; Orizzonti United 15 punti; Città di Baveno 14 punti; Pont Donnaz Hône Arnad e Aygreville 13 punti; Stresa Sportiva 12 punti; Cerano Calcio 10 punti; Settimo Calcio e L.G. Trino 9 punti; Rivarolese 7 punti; Charvensod e Borgomanero 5 punti; Pavarolo 4 punti.