La performance superlativa dell’Aosta Calcio 511 non basta per battere il Fenice Venezia Mestre: dopo tre ribaltoni, la partita giocata ieri, martedì 28 marzo 2023, alla Palestra Isa Franchetti è finita 8-4 per i padroni di casa.
L’Aosta Calcio 511 parte forte nel primo tempo ma un’espulsione cambia la partita
L’Aosta parte bene e a un minuto dal fischio d’inizio Pashcoal sale sulla sinistra, con un cambio di passo si accentra e imbuca il pallone dalla media distanza portando la sua squadra in vantaggio. Il Venezia guadagna un buon possesso palla dopo il primo goal e cerca di reagire con un diagonale di Ceccon dalla fascia destra che però si spegne sul fondo. Nei primi minuti di gioco l’Aosta ha un ottimo controllo della palla e dimostra di essere in grado di fare molto male nonostante la propria posizione in classifica. Infatti, a due minuti e mezzo dall’inizio, i giocatori dell’Aosta provano un altro tiro da fuori area. Subito dopo, Caregnato avanza su un errore offensivo dell’Aosta e il suo sinistro lambisce il palo. Anche Persec va vicino al goal al 4° minuto di gioco ma Sterrantino respinge in tuffo un pallone che i giocatori dell’Aosta riescono spazzare via prima che il pivot possa sfruttare il rimpallo. Caregnato poco dopo ci riprova su un calcio piazzato da centro campo ma Sterrantino devia la palla in calcio d’angolo. Nell’azione successiva Moscoso crea un’altra occasione offensiva sulla fascia sinistra tirando un diagonale deviato di nuovo in angolo dall’estremo difensore gialloblù. Bui avanza pericolosamente sulla fascia sinistra ma Thiago Calli arresta la sua risalita con un intervento irregolare che gli causa un’ammonizione. Bui ci riprova con uno schema a 3 sullo sviluppo della punizione successiva al fallo, ma la girata in porta non gli riesce. Così, il laterale si avvicina per la terza volta allo specchio della porta avversaria a metà del settimo minuto di gioco e con un diagonale da sinistra dà l’illusione del goal colpendo l’esterno della rete difesa da Sterratino. Appena prima della metà del primo tempo la pressione offensiva del Fenice Venezia Mestre sembra calare, ma Persec dà il meglio di sé per riscaldare gli animi dei propri compagni di squadra. Dopo due incursioni andate a vuoto, all’11° Persec dalla media distanza fa una finta e poi sferra un diagonale che riesce ad imbucare nell’angolino basso della porta dell’Aosta e riporta il risultato in parità. I tentativi di Calli e di Grosso di tornare in vantaggio falliscono e a sei minuti dalla fine del primo tempo Calli commette un altro fallo tattico su Moscoso meritandosi un’espulsione. Persec non ci pensa due volte e sul calcio piazzato successivo all’espulsione mette a segno il goal della doppietta ribaltando il risultato. Paschoal mira allo specchio della porta a cinque minuti dall’intervallo ma Yaghoubian intercetta il pallone e dà ai suoi l’occasione per tentare una risalita. A tre minuti e mezzo dalla fine Barnaba Bui dalla fascia destra si accentra e con il mancino segna uno strepitoso goal dalla lunga distanza.
Il sogno si spegne a 5 minuti dalla fine
Il secondo tempo si apre con un altro tiro di Persec che al primo minuto dalla ripresa cerca un altro goal con una girata trovando Sterrantino pronto a respingerla. L’Aosta riapre la partita al 4° minuto di gioco quando, subito dopo una rimessa laterale di Bellafiore, Vescio mette a segno un tiro dalla fascia destra e porta il risultato sul 3-2. Persec prova a recuperare lo scarto appena perso ma Sterrantino è in partita e non glielo permette. Bianqueti carica il destro al 7° minuto di gioco ma il pallone va poco oltre il secondo palo e si spegne in rimessa laterale. A metà del secondo tempo Zecchinato dalla fascia sinistra fornisce a Ceccon un’ottima occasione per girare il pallone in porta ma la conclusione è debole e poco precisa. Dopo il rinvio successivo all’azione del Mestre, l’Aosta si proietta in zona offensiva e Grosso ne approfitta per mandare il pallone direttamente in porta e riportare per la terza volta il risultato in parità. Caregnato poco dopo perde un pallone importantissimo e a segnare in velocità il goal del 4-3 è di nuovo Grosso. L’Aosta sembra molto più lucida del Mestre a metà secondo tempo ma Persec smentisce le apparenze al 14°, quando, dopo un contropiede, con il destro manda il pallone direttamente all’incrocio dei pali, riportando ancora una volta il risultato in parità. A 6 minuti dalla fine anche Baloira parte in contropiede e segna dalla fascia destra. Con un’incornata, Persec aumenta lo scarto tra le due squadre a cinque minuti dalla fine e negli ultimi 3 minuti e mezzo De Lima si vede costretto a mettere in campo il portiere di movimento. L’Aosta si dà quindi ad un forcing disperato in area verdearancio. Nonostante la discreta differenza reti, il Mestre non smette di andare in cerca di goal e negli ultimi 30 secondi di gioco, Ceccon dà il colpo di grazia ai Leoni segnando una doppietta.
Perdendo, l’Aosta ha concesso al Fenice Venezia Mestre di assicurarsi matematicamente la salvezza. Comunque, per i gialloblù il campionato non è ancora concluso e la salvezza è ancora a portata di mano. Di sicuro, salvarsi non sarà un’impresa facile e nelle ultime quattro partite della stagione i Leoni dovranno sbagliare il meno possibile. La quartultima partita di campionato si giocherà sabato 1° aprile, alle 16 al PalaLanzi di Schio, dove l’Aosta Calcio 511 affronterà l’Alto Vicentino.
FENICE VENEZIAMESTRE-AOSTA 8-4 (3-1 p.t.)
FENICE VENEZIAMESTRE: Yaghoubian, Ceccon, Persec, Caregnato, Baloira, Mattiazzi, Moscoso, Stefanon, Zecchinato, Bellu, Bui, Zanotto. All. Landi
AOSTA: Sterrantino, Calli, Paschoal, Fea, Bianqueti, Piccolo, Ronco, Bellafiore, Menegatti, De Lima, Vescio, Grosso. All. De Lima
MARCATORI: 1′ p.t. Paschoal (A), 11′ Persec (F), 13’31” Persec (F), 16’30” Bui (F), 4′ s.t. Vescio (A), 10′ Grosso (A), 10’10” Grosso (A), 14′ Persec (F), 14’10” Baloira (F), 15′ Persec (F), 19’30” Ceccon (F), 19’50” Ceccon (F)
AMMONITI: Calli (A), Caregnato (F), Paschoal (A)
ESPULSI: al 13’30” del p.t. Calli (A) per somma di ammonizioni
ARBITRI: Stefano Lavanna (Pesaro), Andrea Oggiano (Olbia) CRONO: Christian Lodi (Crema)