Xavier Chevrier campione italiano di corsa in montagna lunghe distanze

Il valdostano si è imposto ieri al Trofeo Nasego, gara internazionale di montagna lunghe distanze giunta alla 15ª edizione che assegnava a livello Italiano i titoli assoluti, promesse, master e società di specialità per il 2016.
Xavier Chevrier (foto Facebook)
Sport

Grandissima gara ieri a Casto, in provincia di Brescia, per il valdostano Xavier Chevrier. In palio c’era il Trofeo Nasego, gara internazionale di montagna lunghe distanze giunta alla 15ª edizione che assegnava a livello Italiano i titoli assoluti, promesse, master e società di specialità per il 2016.

Alla partenza oltre 330 atleti pronti a drasi battaglia sul percorso di 21,5 km e 1300 metri di dislivello positivo: una sfida molto combattuta fin dai primi chilometri, con gli atleti più attesi a cercare di imporre un ritmo elevato. Il primo ad animare la gara è stato proprio Chevrier (in gara con i colori dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe), insieme al favorito eritreo Petro Mamu, Cesare Maestri e Martin Dematteis. Il gruppetto rimaneva insieme fino allo spettacolare passaggio in cresta nei pressi del Rifugio Nasego (16 km) con l’attacco di Petro Mamo ben rintuzzato da Chevrier che allo stesso tempo riusciva a guadagnare metri e secondi preziosi sul compagno di squadra Maestri. Nel tratto in discesa, poi, Chevrier e Maestri superavano Mamu, in leggera crisi, tagliando il traguardo rispettivamente al primo e secondo posto (Maestri a 17 secondi da Chevrier). Il valdostano si era già laureato campione italiano di corsa in montagna nel 2015 conquistando il titolo a Levico Terme (TN).

Nella gara donne l’atteso attacco vittoria di Sara Bottarelli (Free-Zone) davanti alla britannica Emmie Collinge e ad Alice Gaggi. 

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