Boom di turisti a dicembre in Valle d’Aosta: gli arrivi superano quelli del 2019
I commenti settimane fa erano stati unanimi: la stagione invernale è partita alla grande. A confermare oggi le sensazioni degli operatori turisti arrivano i dati di dicembre. Gli arrivi nell’ultimo mese del 2022 sono stati pari a 113.813 contro i 103.766 dell’anno precedente, con una variazione del +9,68. Le presenze sono state invece 310.278 contro le 273.136 del 2021, + 13,60. Gli arrivi di dicembre 2022 superano quelli della stagione record del 2019, quando furono 111.112, mentre sulle presenze si avvicinano (313.027 nel 2019).
Il venir meno delle restrizioni Covid in alcuni paesi ha portato alla ripresa del turismo straniero. A dicembre le presenze di nostri connazionali sono state 203.019 (+6,64) mentre quelle straniere 107.259 (+29,60).
I comprensori più gettonati nel dicembre scorso si confermano quelli del Monte Bianco con oltre 81mila presenze e del Monte Cervino con 80mila. Se la Valdigne vede però una maggioranza di turisti italiani – 56691 presenze contro le 24803 straniere – ai piedi della “Gran Becca” a farla da padrone sono gli stranieri con 47220 presenze contro le 32980 di nostri connazionali.
Fa molto bene il “comprensorio” di Aosta dove esplodono le presenze straniere: 13199, +75,59. Unici segni negativi per il comprensorio del Gran San Bernardo: 2754 presenze italiane (-14,87 ) e 461 straniere (-8,17).
Sulle provenienze spiccano quelle di prossimità per gli italiani (Lombardia, Piemonte e Liguria), mentre fra gli stranieri si segnala il ritorno degli inglesi. Le presenze del Regno Unito nel solo mese di dicembre sono state 34766 (+55,16), quattro volte di più di quelle francesi, seconda nazione per provenienza, con 8872 presenze. Molto bene anche gli Usa, tornati dopo due anni di assenza (5053 presenze, +54,15). In calo invece gli svedesi (3531 presenze, -9,65 %), gli olandesi (3266, -21,28) e i belgi (3930, -5,26).