Non è solo lo sci di discesa a far registrare nuovi record di incassi e ingressi in Valle d’Aosta, ma anche lo sci di fondo. Complice la stagione favorevole, con tante nevicate già da metà novembre e fino a metà aprile, le 22 stazioni valdostane hanno visto un incremento dell’11% dei primi ingressi.
Nella stagione 2024/2025, infatti, i primi ingressi (numero di biglietti venduti) sono stati poco più di 47 mila, contro i 42.500 dell’anno scorso. Un altro scatto in avanti per lo sci nordico valdostano, che al termine dell’inverno 2023/2024 aveva già fatto segnare il 35% in più di primi ingressi rispetto all’annata 2022/2023, penalizzata però dalla mancanza di neve.
La stagione del fondo è stata caratterizzata anche dal ritorno della Coppa del Mondo a Cogne, località che ha saputo rialzarsi dopo l’alluvione della scorsa estate, pur avendo tempi ristretti.
“Il trend degli ultimi anni è davvero positivo, lo sci di fondo in Valle d’Aosta è in crescita e questo grazie anche ai continui interventi di ammodernamento e riqualificazione che le stazioni programmano anno dopo anno”, commenta Fabrizio Lombard, presidente AVEF. “Sono stati circa 2.000 i biglietti stagionali venduti nell’ultimo inverno, siamo inoltre contenti che si sia arrivati ad avere uno skipass regionale a prezzo agevolato per gli under 18, valido per lo sci alpino e il fondo. È senza dubbio una buona formula per avvicinare i giovani agli sport invernali”.