Per la prima volta, il consiglio del Collegio nazionale dei maestri sci si è riunito a Punta Helbronner per parlare di passato e futuro e per approvare il bilancio. Sono stati 18, in totale, i rappresentanti dei Collegi che venerdì scorso, 10 giugno, hanno raggiunto la sala panoramica di Skyway Monte Bianco e che hanno discusso della formazione, del futuro della professione e di una legge ormai datata che probabilmente andrà rivista.
Per i maestri di sci italiani quella da poco conclusa è stata una stagione positiva, caratterizzata però dall’assenza quasi totale di turisti stranieri e dalla mancanza di neve. Mesi invernali davvero particolari – si legge in una nota – ma che hanno comunque permesso alla categoria di tornare lentamente alla normalità.
“Non possiamo parlare di stagione negativa – ha spiega Beppe Cuc, presidente Colnaz e dell’Associazione valdostana maestri di sci –, il turismo c’è stato e i clienti sono tornati a richiedere i maestri. Ora speriamo in un ritorno degli stranieri e in inverni ricchi di neve, perché quello appena concluso è stato davvero difficile da questo punto di vista. Auspichiamo una ripartenza a pieno regime dalla stagione 2022-2023”.