La Regione Valle d’Aosta guarda al completamento della pista ciclabile tra Pontey e Châtillon e alla ristrutturazione del Palais di Saint-Vincent. Per reperire le risorse necessarie ad attuare tali iniziative, durante la seduta di Giunta dello scorso venerdì 11 agosto, è stato deciso di proporre al Ministero del turismo un duplice progetto di investimento sul territorio per l’accesso al Fondo unico nazionale per il turismo per l’anno 2023. L’auspicio è quello di poter beneficiare del co-finanziamento del Funt per poter investire su percorsi e infrastrutture che abbiano un impatto positivo sugli atout del territorio tanto nei periodi di alta stagione quanto nei periodi di bassa stagione.
La pista ciclabile Pontey-Châtillon
Gli interventi che concernono il percorso ciclo-pedonale consisteranno, nello specifico, nella realizzazione di un nuovo tratto che a Pontey costeggerà la destra orografica della Dora Baltea e che a Châtillon si sposterà invece brevemente sulla sua sinistra orografica. L’importo lordo totale stimato ammonta a 3,1 milioni di euro, di cui circa 2,3 milioni provenienti da risorse regionali e i restanti 800 mila euro provenienti invece da fondi ministeriali.
I lavori vorrebbero rappresentare un tassello aggiuntivo nel più ampio progetto di conclusione della Ciclovia baltea che da Courmayeur conduce a Pont-Saint-Martin; in tal senso, già l’anno passato il Funt aveva sostenuto la costruzione dell’itinerario tra Montjovet e Bard.
La ristrutturazione del Palais di Saint-Vincent
Il Palais di Saint-Vincent, con i suoi circa 1.500 posti, “è una delle più importanti strutture al coperto destinate allo svolgimento di spettacoli e manifestazioni in Valle d’Aosta ed è da molti anni sede privilegiata di eventi di vario genere, alcuni dei quali di rilevanza internazionale”. L’obiettivo dei lavori sarebbe quello di “garantire la sua funzionalità e migliorarne l’attrattiva per ulteriori iniziative dotate di maggiore rilievo sportivo, artistico e culturale”.
Il costo totale del rifacimento oscilla attorno agli 1,5 milioni di euro, di cui 850 mila euro derivanti da fondi comunali e 650 mila euro derivanti dal co-finanziamento del Funt. Gli interventi consisteranno nel completamento del piano seminterrato a servizio delle sale congressuali e della tensostruttura per le manifestazioni, con creazione di un deposito per le sedie nonché di camerini e bagni; sono inoltre previsti la rimozione e il rinnovo della membrana esterna in pvc, dello strato isolante e della membrana fonoassorbente interna nonché l’adeguamento dell’impianto elettrico.