Nel mese di dicembre, il Centro visitatori del Parco Naturale Mont Avic di Champorcher, in località Château, riapre le sue porte per accogliere i visitatori nei giorni 6,7 e 8 dicembre, e ancora dal 27 al 31 dicembre 2025 e dal 2 al 6 gennaio 2026, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
L’Associazione “Una Finestra sul Parco” accoglierà le persone interessate per fornire tutte le informazioni utili per percorrere i sentieri del Parco nel rispetto delle regole, soprattutto nella stagione invernale in cui è particolarmente importante limitare il più possibile il disturbo alla fauna.
Quest’anno ci sarà anche una novità: nei giorni di apertura i visitatori potranno vivere un’esperienza di realtà virtuale. Grazie al progetto Interreg SMARTCOMMUNITY, sarà infatti possibile effettuare un’escursione in realtà virtuale nel Parco Naturale Mont Avic. Senza uscire dal Centro visita sarà possibile essere accompagnati da una guida alla scoperta di alcune particolarità naturalistiche e paesaggistiche dell’area protetta.
Nel Centro visita si potrà poi, ovviamente, accedere alla parte espositiva in cui si trova la descrizione degli aspetti geologici, morfologici e biologici degli ambienti di alta quota del Parco, tra cui le caratteristiche geologiche e morfologiche del vallone di Dondena, e ammirare una ricca serie di immagini fotografiche, reperti, modelli dinamici e un plastico su cui vengono proiettate carte tematiche.
“Fermarsi al Centro visitatori può essere l’esperienza che anticipa la vostra escursione in natura a piedi, con le ciaspole o praticando sci alpinismo, facendo sempre attenzione a mantenersi lungo il tracciato dei sentieri estivi o rimanendo nei percorsi dedicati”, spiegano dall’Ente, che invita a visitare il sito del Parco www.montavic.it per ulteriori informazioni.
Con un avvertimento importante: “Si ricorda inoltre che in inverno, prima di programmare escursioni in montagna, è fondamentale consultare sempre con attenzione le previsioni meteorologiche e il bollettino neve/valanghe diramato giornalmente dal Centro funzionale della Regione”, dicono ancora dal Parco Naturale Mont Avic.
