Aosta saluta “Emilietta” Brivio, la sua storica libraia

103 anni, ma una vita piena che sembra contenerne almeno il doppio. Si è spenta lo scorso lunedì 17 aprile, nella Casa di riposo “La Grandze” di Saint-Christophe, Emilia “Emilietta” Brivio, un nome indissolubilmente legato alla cultura di Aosta e alla storica libreria cittadina.
En souvenir

103 anni, ma una vita piena che sembra contenerne almeno il doppio. Si è spenta lo scorso lunedì 17 aprile, nella Casa di riposo “La Grandze” di Saint-Christophe, EmiliaEmiliettaBrivio, un nome indissolubilmente legato alla cultura di Aosta e alla storica libreria cittadina.

“Emilietta”, che aveva compiuto gli anni lo scorso 25 gennaio, dopo il diploma di maestra rinunciò all’insegnamento nel 1950 proprio per prendere la guida della cartolibreria di piazza Chanoux, attività che cedette venticinque anni dopo – nel 1975 – a Romano Fosson, per dare inizio ad un’altra storia familiare che si lega alla libreria ancora oggi.

Nell’epigrafe – affissa a funerali avvenuti –, poche righe racchiudono una vita rimasta impressa in tantissime persone: “Lunedì 17 aprile Emilietta si è addormentata per sempre – si legge –, dopo una vita lunga ed operosa, lasciando bei ricordi ed insegnamenti ai numerosi valdostani che l’hanno conosciuta e le hanno voluto bene”.

A darne l’annuncio – si legge ancora – Donatella, Patrizia con Massimo, Pierre con Monica e gli affezionatissimi nipoti Matteo, Rossella, Maurizio e Cecilia.

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