Fiat lancia la 600e, un modello “alfiere della transizione”

La “600” motorizzò un Paese uscito dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale e fu una delle protagoniste del boom economico. Oggi la Casa torinese propone un modello che intende qualificarsi come un alfiere della transizione.
Fiat 600e
Gioie e Motori

Quasi settant’anni fa, era il 1955, al Salone di Ginevra la Fiat presentò la “600”. Per quattordici stagioni, fino al 1969, la vettura riscosse un successo strepitoso. La “600” motorizzò un Paese uscito dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale, che voleva ripartire e lasciarsi alle spalle quella drammatica esperienza. Fu una delle protagoniste del boom economico, di un’Italia che abbandonava una vocazione contadina per aprirsi all’industria, con risvolti, per il vero, non sempre positivi.

Oggi la Casa torinese propone un modello che intende qualificarsi come un alfiere della transizione. È la 600e, interamente progettata a Mirafiori e realizzata a Tichy, in Polonia, luogo di produzione della Jeep Avenger, con la quale condivide il pianale eCMP made in PSA. La 600e è una crossover-SUV di segmento B, molto interessante per i Marchi in quanto copre una fetta significativa del mercato dell’auto, con una lunghezza pienamente in linea, 4.17 metri.

La 600e registra dati notevoli in termini di prestazioni: la potenza del motore Ecomotors, alimentata da batteria agli ioni di litio da 54 kWh anch’esso condiviso con la Jeep Avenger, è pari a 115 kW (cioè 156 cavalli), e l’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari è di tutto rispetto, 9 secondi. La trazione è anteriore e la ricarica all’ottanta per cento avviene in meno di mezz’ora, con autonomia dichiarata di oltre 600 chilometri nel ciclo urbano WLTP.

Il look si avvicina a quello della 500e, in particolare i fari anteriori un po’ civettuoli, e appare sobrio e essenziale, pulito, con la calandra dominata dal logo 600. Gli interni sono spaziosi, possono ospitare cinque passeggeri, e sono anch’essi ispirati all’essenzialità. Essenzialità che però prevede il cruscotto da 7” e il display da 10”25 per l’infotainment, nonché il sedile conducente con massaggio e riscaldamento. Inedita la possibilità di combinare sessantaquattro colorazioni per la luce interna.

Il bagagliaio ha una capacità da 360 a 1231 litri. A livello di sicurezza, tra gli altri, spiccano la Protezione a 360° per diminuire la probabilità di collisione, l’Adaptive Cruise Control e l’Intelligent Speed Assist, per una guida semi-autonoma di livello due. Le versioni sono due: Red, la entry level che ribadisce la sensibilità di Fiat per le gravi emergenze sanitarie mondiali e “La Prima”, top di gamma. Quattro le tinte della carrozzeria, di piacevole impatto, ispirate all’atmosfera classica italiana: Sun of Italy, Sea of Italy, Earth of Italy e Sky of Italy. Ad inizio 2024 è prevista l’uscita della versione ibrida. Prezzi da euro 35.950.

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