La Panda si fa Grande

Per celebrare i 125 anni Fiat lancia “Grande Panda”, una vettura che richiama una gloriosa tradizione, tuttavia attualizzandola fino a farle – quasi - cambiare pelle.
Grande Panda
Gioie e Motori

Come anticipato sei mesi fa in questa rubrica, Fiat, per celebrare i 125 anni della Casa, lancia “Grande Panda”. È una vettura che richiama una gloriosa tradizione, tuttavia attualizzandola fino a farle – quasi – cambiare pelle. La tradizione, ça va sans dire, rinvia alla Panda del 1980, una macchina che ha fatto la fortuna della Casa torinese, nata dalla penna geniale di Giorgetto Giugiaro. Era un’utilitaria dalle linee squadrate, essenziali, che fecero scuola. Accompagnate da una comodità di guida che nel traffico cittadino, ma non solo, faceva premio. Oggi la Panda cresce e diventa “Grande”: come altre ex city car vanta ambizioni rinnovate e maggiori.

Vediamola, la “Grande Panda”, che sfrutta la sinergia del Gruppo Stellantis, utilizzando la piattaforma già sperimentata su Citroën “C3” e Opel “Frontera”. Il look resta sobrio e non abbandona il solco della progenitrice: spigoli, seppure arrotondati, e non concavità trendy. Originale e enigmatica la calandra anteriore, che si presta a due interpretazioni. Da una parte può apparire basica, nel senso di moderatezza e semplicità, dall’altra – e così l’abbiamo raccolta – elegante, quasi imponente, con quel fascione esuberante rispetto al corpo vettura: Fiat la definisce dal design “futuristico”.

Ognuno la vede come ritiene, sicuramente non passa inosservata. “Grande Panda” lo è veramente, con dimensioni da piccolo Suv/crossover: la lunghezza è di poco inferiore ai quattro metri (3.999 per la precisione), la larghezza si attesta a 1.793 metri. Il bagagliaio ha una capacità di 412 litri. L’abitacolo è, anch’esso, ispirato a sobrietà e sostenibilità, grazie all’utilizzo di materiali riciclati derivati da imballaggi per bevande, mentre la plancia ispirata al bambù presenta un tessuto fatto per il trenta per cento da vero bambù.

Un display touchscreen da 10”25 sovrintende ai comandi, la connettività è Apple CarPlay e Android Auto. I sistemi di sicurezza sono avanzati, dal dispositivo “Active Safety Brake” che frena in automatico per prevenire collisioni, al “Lane Keeping Assist”, per mantenere l’auto nella corsia, al “Driver Attention Alert”, che rileva i segni di stanchezza alla guida. Buona l’insonorizzazione. Capitolo motorizzazioni. “Grande Panda” è offerta in versione ibrida o full electric, in attesa, per alcuni mercati, di quella a benzina. Il Mild Hybrid è un Turbo benzina a 3 cilindri per una potenza massima di 100 cavalli, trazione anteriore e trasmissione eDCT a sei rapporti con emissioni CO2 di 123 g/km. Il propulsore elettrico è alimentato da una batteria da 43 kWh che esprime una potenza di 83 kW, 113 tradotto in cavalli, per una velocità massima limitata pari a 132 chilometri orari: la coppia motrice da 75 Nm consente un’accelerazione da 0 a 100 km/h di tutto rispetto per una vettura del segmento, 11”. Interessante la presenza di un cavo retrattile integrato per la ricarica. La versione ibrida è offerta in tre allestimenti, “Pop”, “Icon” e “La Prima”, l’elettrica in due, “La Prima” e “Red”. Prezzi, con offerte lancio, da euro 16.950.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte