Con Urus, Lamborghini aveva presentato la sua interpretazione del concetto di SUV evoluto: il Super Sport Utility Vehicle. Con Urus Performante, la Casa del Toro ritiene di avere creato un nuovo segmento del Super SUV, cioè una Supersportiva a 360 gradi. Per sottolinearlo, riprende un assioma che a Sant’Agata suona da sempre: “la forma segue la funzione”.
Vediamo di spiegarne l’attuazione pratica. Iniziamo dal design. I tratti sono sicuramente sportivi. Il frontale appare aggressivo, pur non mancando l’idea tradizionale di compattezza di un SUV. La sportività si nota soprattutto sulle fiancate, innervate e concave a dare un’impressione di profondità con un accenno di profilo a cuneo. In più, la vettura è abbassata di 20 millimetri. Gli interni sono squisitamente racing, basta guardare i sedili. Ma con tanta raffinatezza – consolle e display ne sono una dimostrazione palpabile – e un ampio uso di materiali leggeri e innovativi, come l’alcantara e la fibra di carbonio.
Il carbonio, più in generale, caratterizza l’insieme: utilizzato a profusione, contribuisce ad una cura dimagrante che sottrae 47 chilogrammi al peso complessivo, che comunque resta oltre le due tonnellate. D’altra parte, le dimensioni sono imponenti: 5,137 metri in lunghezza, 2,026 in larghezza, 1,618 in altezza. Dubbi sulla maneggevolezza? Assolutamente no, ci pensano le due ruote posteriori sterzanti.
L’anima sportiva è data anche dallo spoiler posteriore, che agisce sulla deportanza implementandola del trentotto per cento. Cosa significa? Una tenuta in curva e una stabilità davvero ragguardevoli, anche grazie, precisiamolo, alle molle in acciaio. In sintesi, un compendio perfetto tra sportività e comodità. Il motore è il 4.0 litri, 8V a 90° Biturbo, con la potenza massima portata a 666 cavalli (490 kW) – sedici in più rispetto alla Urus – a 6.000 giri/min, per una velocità massima di 306 chilometri orari e un’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari pari a 3”3, prodotta grazie ad una coppia motrice di 850 Nm.
L’innovativo differenziale centrale Torsen conferisce più coppia alle ruote posteriori in accelerazione. La trazione è integrale. La trasmissione è a otto rapporti con convertitore di coppia. Interessante il selettore ANIMA, che affianca alle tre modalità di guida dell’Urus STRADA, SPORT e CORSA, la RALLY, per superfici a bassa aderenza. E ancora, la modalità EGO, per una guida secondo le proprie preferenze. Da sottolineare il sound deciso assicurato dal sistema di scarico in titanio ultraleggero. Volendo, si può optare per le gomme semislick Pirelli. Il prezzo per questo gioiello? Da euro 262.618.
Una risposta
Fanno finanziamento? 🤣🤣