“Urus”, il Super Sport Utility Vehicle di Lamborghini, lanciato nel 2018, dopo la versione “Performante” dell’anno scorso, vive una nuova evoluzione. Forte di 6.000 esemplari venduti, “Urus” segna uno step ulteriore verso il passaggio completo alle vetture ibride, precisa la Casa. È la SE ibrida, una macchina a suo agio sui terreni più diversi, dagli sterrati e dalla sabbia alla città.
Esteticamente, il look si rinnova e presenta linee più avvolgenti, anche se non mancano le dovute – doppie – nervature sul cofano anteriore, verso il quale vanno ad incastonarsi i proiettori a fessura strettissima. Più sagomate le fiancate, segnate da nervature e concavità che conferiscono una sensazione di sportività elegante. Al posteriore, ancora concavità e spigoli con i fari anch’essi a fessura – estrema – integrati nel fascione inferiore, di derivazione “Gallardo”, sempre sagomato, a trapezio.
Non si tratta, peraltro, di una semplice questione estetica: il design svolge una missione aerodinamica, con il miglioramento della deportanza posteriore. All’interno, l’espressione della filosofia “Feel Like a Pilot”, con l’utilizzo di alluminio anodizzato per le finiture, il nuovo interfaccia uomo-macchina “HMI” e il sistema di telemetria. E ancora lo schermo da 12”3, il cruscotto digitale e le due leve di ispirazione aeronautica che gestiscono i comandi, la prima per impostare la modalità di guida tra le sei disponibili (Strada, Sport, Corsa, Sabbia, Terra, Neve), la seconda per inserire la sola modalità elettrica tra le tre offerte (Ibrida, Recharge, Performance).
Capitolo propulsore. Il termico V8 a 90 ° 4.0 litri biturbo a benzina da 620 cavalli si affianca all’elettrico da 190 per una potenza complessiva di sistema di 800 cavalli. Il motore elettrico è alimentato da una batteria da 25.9 kWh, l’autonomia di marcia in sola modalità elettrica è di 60 chilometri e le emissioni in ciclo WLTP che si limitano a 51.25 g/km, con una riduzione dell’ottanta per cento). La coppia motrice è conseguentemente monstre: 950 Nm, che producono un’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari in 3”4 per una velocità massima pari a 312 chilometri orari, 6 in più della “Performante”.
Il peso della “Urus SE” è ragguardevole, oltre due tonnellate e mezzo, ma la vettura è agile, grazie alle soluzioni aerodinamiche cui abbiamo accennato e agli pneumatici Pirelli “P Zero” progettati specificatamente per la “Urus SE”. E soprattutto grazie alla nuova trazione 4×4 con ripartitore di coppia elettroidraulico con differenziale autobloccante posteriore. Il cambio è a otto rapporti. Il controllo di trazione assicura la stabilità. Numerose le possibilità di personalizzazione. Prezzo da euro 263.000.
Una risposta
Un’auto pensata per la COP29?