Mazda MX-30 R-EV, l’ibrida che rispolvera il “Motore Wankel”

Il motore, nato nel 1957 dall'intuizione geniale di Felix Wankel, torna oggi ad equipaggiare la Mazda ibrida MX-30 R-EV. Dal punto di vista stilistico, la vettura si inquadra nella tipologia crossover secondo la filosofia giapponese “KODO”, cioè l’unione di bellezza e praticità.
La Mazda MX-30 R-EV
Gioie e Motori

Felix Wankel è stato uno dei principali progettisti della storia. E dire che era un autodidatta, le sue condizioni familiari non gli permisero di seguire un percorso accademico. Nel 1957, l’intuizione geniale. Inventa il motore rotativo, caratterizzato dal fatto che il pistone non si muove in modalità rettilinea, ma ruota attorno ad un asse. Aveva ideato il “Motore Wankel” da allora identificato con il suo nome. Che viene montato per la prima volta su una NSU Spider, poiché il responsabile tecnico della Casa tedesca aveva collaborato alla realizzazione dell’idea.

Il propulsore, di cilindrata non certo elevata, 498 cc, produceva una potenza di 50 cavalli con velocità massima che superava i 150 chilometri orari. Altri marchi adottano il “Wankel”, ma alcuni difetti, la duration di elementi del rotore e il consumo elevato, ne minano il successo. Fedele al “Wankel” resta la Mazda, fino al 2012, quando scompare la “RX-8”. Nelle more, la splendida vittoria della “787B” di Gachot-Herbert-Weidler alla 24 Ore di Le Mans.

Il “Wankel” torna oggi ad equipaggiare la Mazda ibrida MX-30 R-EV. Il motore termico anteriore trasversale è coordinato con l’elettrico e ha il ruolo di generatore del medesimo. Il “Wankel”, più precisamente, con cilindrata da 830 cc, vanta una potenza di 75 cavalli e possiede la funzione di ricarica del propulsore elettrico sincrono da 170 cavalli e 260 Nm di coppia, alimentato da una batteria da 17,8 kWh, il che produce un’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari in 9”1, con velocità massima di 140 km/h. La trazione è anteriore.

L’autonomia dichiarata si attesta a 680 chilometri e in 85 o 110 chilometri in modalità esclusivamente elettrica, rispettivamente in combinato e in città. Le modalità di guida sono tre: Normal, Ev e Charge, a seconda della marcia scelta in elettrico. I consumi sono decisamente parchi: per il termico 1 litro/100 chilometri, per l’elettrico 17,5 kWh /100 chilometri. Le emissioni sono molto basse, 21 g/chilometro nel combinato.

Le dimensioni consentono una buona abitabilità e al contempo agilità (lunghezza 4,395 metri, larghezza 1,795, altezza 1,555) e il bagagliaio ha una capacità che va da 355 a 1555 litri. Dal punto di vista stilistico, la vettura si inquadra nella tipologia crossover secondo la filosofia giapponese “KODO”, cioè l’unione di bellezza e praticità, e presenta l’apertura delle porte ad armadio. Gli interni sono curati e raffinati. Prezzi da euro 38.520.

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