Il Rally vissuto da spettatore, la grande gioia di un ospite del JB Festaz

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del personale della rsa JB Festaz: "È impossibile non compiere una profonda riflessione su quanto anche piccole attività come assistere a una gara permettano di migliorare notevolmente la qualità di vita percepita dagli utenti delle strutture affetti da patologie fortemente invalidanti, permettendo loro momenti di svago e di divertimento".
L'ospite del JB Festaz al Rally della Valle d'Aosta
I lettori di Aostasera

In data 5 giugno 2022 in occasione della 43esima edizione del Rally della Valle d’Aosta il personale del reparto RSA dell’APSP JB Festaz in collaborazione con la Croce Rossa ha dato prova del gran senso di umanità che contraddistingue i lavoratori della sanità: infermieri, OSS, la coordinatrice infermieristica Romina Luberto, il personale medico, il responsabile clinico Franz De La Pierre e il personale della Croce Rossa si sono organizzati in maniera scrupolosa ed efficiente per permettere a M.M., paziente residente da più di due anni all’interno del reparto affetto da malattia di Huntington, una patologia neurodegenerativa progressiva, di presenziare all’evento di cui è appassionato in quanto ex rallista.

Il corpo dei vigili del fuoco ha a sua volta contribuito con un’offerta per le spese di trasporto.

Dopo il periodo della pandemia e purtroppo di isolamento forzato che inevitabilmente ha portato gli utenti delle strutture a non poter più usufruire delle uscite fino a poco tempo fa. Questo evento, che ha comportato una pianificazione attenta per far fronte a tutte le esigenze e alle fragilità dell’uomo, ha riempito gli animi di tutti gli accompagnatori di gioia e orgoglio nel vedere la felicità negli occhi di M.M. che finalmente riuscito a partecipare come spettatore al suo sport preferito in completa sicurezza e con assistenza garantita.

È impossibile non compiere una profonda riflessione su quanto anche piccole attività come assistere a una gara permettano di migliorare notevolmente la qualità di vita percepita dagli utenti delle strutture affetti da patologie fortemente invalidanti, permettendo loro momenti di svago e di divertimento. Ci auguriamo che iniziative di questo tipo possano ricominciare a ripetersi dopo gli anni di pandemia appena trascorsi non solo per quanto riguarda il JB Festaz ma anche le altre strutture del territorio valdostano.

 

Il personale dell’RSA JB Festaz

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