Venerdì sera della scorsa settimana ho portato mio marito presso la guardia medica di Verrès perché accusava un forte dolore al petto. Quando siamo entrati in struttura mio marito si è accasciato a causa di un arresto cardiaco. Mentre la dottoressa cercava di mettersi in contatto con l'ambulanza io ho iniziato il massaggio cardiaco. Alla mia richiesta la dottoressa mi ha detto che in struttura NON era disponibile un defibrillatore. Dopo qualche minuto in attesa che la centrale operativa rispondesse la dottoressa è infine riuscita ad allertare l'ambulanza. Arrivati i volontari con il DEA tutto è andato per il verso giusto e mio marito adesso si sta riprendendo.
Credo sia INACCETTABILE che in una struttura sanitaria pubblica la guardia medica non abbia a disposizione un apparecchio salvavita come un defibrillatore quando ne sono dotati anche i supermercati. Questa gravissima mancanza deve assolutamente essere colmata. Mi auguro che questo avvenga in tempi brevissimi perché non accada che altre persone siano meno fortunate di mio marito. Gradirei essere informata quando ciò sarà fatto.
Lettera firmata