"L'unica affermazione che non riesco a lasciar passare sotto silenzio, tra le tante frasi fatte scritte solo per difendere la categoria, è quella secondo cui parrebbe che lor signori si preoccupino "che i ragazzi escano dalle scuole preparati".
Mercoledì 21 maggio è stato pubblicato un articolo perfettamente in linea con il generale tono denigratorio che, in questi anni, è stato utilizzato a proposito del mondo della scuola e degli insegnanti. Ciò che sorprende però è la fonte.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Patrizia Nuvolari. "Le elezioni anticipate non sono la soluzione allo stallo, anzi i toni si farebbero più duri e aggressivi".
"La Regione, qualora non provvedesse all’attivazione dei TFA, sarebbe infatti l’unica d’Italia a non essere in grado di fornire questo tipo di servizio ai suoi abitanti, qualificando indiscutibilmente, in questo modo, il suo come un Ateneo di serie B".
"Fin'ora mi ero tenuto per me il mio disappunto per una crisi politica di cui tutto si può dire tranne che sia avvenuta nell'interesse della Valle e dei Valdostani".
Scrive Flavio Martino: "Respingo CATEGORICAMENTE ogni addebito in quanto, con tanto di materiale prodotto e disponibile e, addirittura, su dichiarazione stessa della Guardia di Finanza, non si è trattato di occultamento di documentazione fiscale".
"La rottura di carico è la conseguenza di anni e anni in cui la Valle d’Aosta non ha voluto fare nulla per adeguare la propria linea, precaria e a diesel, a quella piemontese, precaria ma elettrica."
Secondo il legale dei proprietari che hanno fatto ricorso al Tar per la frana Courmayeur né la Regione né il Comune hanno mai soddisfatto la richiesta di conoscere i dettagli dell’opera da realizzare.
"Nello scorso mese di dicembre abbiamo deciso di partecipare ad un concorso, di cui abbiamo ricevuto notizia via mail dall’Associazione Valle d’Aosta Trailers; il bando allegato proponeva la realizzazione della nuova immagine grafica del Tor des Géants"
La Fiera di Sant’ Orso si avvicina e tonnellate e tonnellate di rifiuti indifferenziati, composti in prevalenza di rifiuti differenziabili (plastica, vetro, organico) stanno per essere prodotti nei prossimi 30 e 31 gennaio.
Il 18 gennaio 2014 rappresenterà l’ultimo giorno della piscina di Variney che chiuderà al pubblico: questa è l’unica notizia certa. Per quanto tempo rimarrà chiusa, quando e come riaprirà e con quale gestione, questo è ancora avvolto nel mistero più fitto
"Anche ora che vi scriviamo siamo senza acqua calda e riscaldamento e ci vediamo costretti a lavare i nostri bambini scaldando l'acqua. Chi ha potuto si è comprato una stufa per scaldarsi".
"Nonostante abbia richiesto l'intervento di 112, 113 e polizia urbana, e nonostante IO abbia consentito, il giorno seguente, ai carabinieri l'identificazione dei proprietari, questi ultimi ed i loro cani sono stati lasciati liberi di circolare"..
Pubblichiamo lo sfogo di un nostro lettore milanese, in vacanza al Verrand, che per due volte, nello stesso giorno, ha dovuto fare i conti con "bus saltati, ritardi indescrivibili su di un percorso di un paio di chilometri"
"I collaboratori della "Serenissima Nuoto" della piscina di Variney auspicano che l’impianto rimanga aperto e chiedono uno sforzo alla Comunità Montana Grand Combin per non interrompere le numerose attività già avviate presso la struttura".