"Un operatore anziché inserirmi come terza dose, mi ha registrato come se avessi fatto la prima dose. Confrontandomi dell'enorme problema con i Call Center, mi hanno spiegato che la causa è legata alla mancanza di comunicazione tra regioni per motivi di privacy".
Il messaggio di ringraziamento di Giuseppe Argirò, amministratore delegato di CVA, a tutto il personale impegnato nel Drive in per la somministrazione della terza dose di vaccino.
Negli ultimi anni si è parlato molto di caporalato e di sfruttamento in ambito lavorativo, soprattutto nelle altre regioni italiane. Tuttavia, questo fenomeno socio-economico non si arresta di fronte ai limiti geografici e lentamente si è fatto strada anche in Valle d'Aosta.
Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni di Paolo Merlo Amministratore Delegato Funivie di Champorcher SpA dal 1977 al 2006, Architetto e Maestro di sci FISI.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un gruppo di famiglie e di insegnanti della bassa Valle alle prese con ripetuti tamponi di controllo per mantenere la Didattica in presenza i cui costi finiscono per ricadere sulle stesse famiglie.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta in merito all’avviso di selezione e al conferimento di incarico di direttore dell’Associazione Forte di Bard.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di alunni e genitori della 3^A della scuola media Saint Roch di Aosta preoccupati per la tardiva sostituzione dell’insegnante di italiano, storia e geografia, coordinatrice di classe, referente di un’alunna con DSA.
La lettera di una mamma, infermiera. "In questa situazione di emergenza sanitaria, in cui scarseggia sempre di più il personale sanitario io non posso tornare a fare il mio lavoro".
Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni di un nostro lettore: "Il problema quindi è, secondo me, non tanto quello della libertà più o meno sottratta a chi non vuole il vaccino o a quello della libertà di chi lo ha accettato (c’è anche quella) ma è l’accettazione delle regole condivise fatte per il presunto bene comune".