“Per alcuni la TDS è stata annullata, per altri no: perchè?”

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata da una nostra lettrice all'organizzazione dell'Ultra-Trail du Mont-Blanc in merito allo stop della TDS, la scorsa notte, dopo la tragica morte del corridore ceco.
UTMB TDS Colle del Piccolo San Bernardo Foto Pascal Tournaire
I lettori di Aostasera

Scrivo per condividere alcune osservazioni circa la TDS, alla quale ho partecipato, o forse sarebbe più corretto dire alla quale ho inizialmente partecipato.

Sono una di quelle persone che ha ricevuto il fatidico messaggio di “Course neutralisée”. Come richiesto, ho immediatamente fatto demi-tour e sono tornata a Bourg-Saint-Maurice. Insieme a tanti altri, non a tutti a dire la verità, perché alcuni hanno deciso di fregarsene e proseguire. Non so se siano poi stati fermati successivamente o abbiano potuto proseguire. Basterebbe guardare i vari passaggi nei punti di controllo ma non ho voglia di farmi venire ulteriormente il sangue cattivo.

Sgombro subito il campo da illazioni: la sicurezza prima di tutto e se è necessario interrompere una gara per prestare soccorso lo si deve fare senza pensarci due volte. O anche annullarla. Quello che non riesco proprio a capire è perché gestire in modo diverso i concorrenti. Per alcuni la gara è annullata, per altri no. Con tanto di festeggiamenti all’arrivo. Ma cosa c’è da festeggiare in questo caso? Nulla, un concorrente è morto. Mi sorge il dubbio che si sia deciso di fare continuare la gara per non rinunciare al programma completo della settimana, ma mi sbaglio di sicuro.

Nel regolamento poi non mi pare di avere letto che chi è più veloce ha più diritti di chi è più lento, o forse mi è sfuggito. C’è scritto che ciascuno è responsabile di ciò che fa, che bisogna essere in grado di gestire situazioni difficili in montagna (e il fango sui sentieri rientra secondo me in questa sottospecie). L’unica cosa che bisogna fare per partecipare è avere un tot di punti, essere fortunati al sorteggio, pagare e, durante la gara, rispettare i cancelli orari. E questi, nel caso delle persone per cui la gara è stata annullata, erano rispettati.

Infine mi chiedo: che organizzazione è una che manda un messaggio come quello che abbiamo ricevuto e poi… silenzio assordante?

Ora mi chiedo come vogliate agire: la cosa più sensata sarebbe annullare la gara per tutti. Edizione 2021 annullata per tragedia. E già sarebbe scorretto avere permesso ad alcuni di fare il percorso intero con il supporto di base vita e ristori ma almeno si eliminerebbe la pantomima di arrivi e classifica. O volete rimborsare le quote di chi avete fermato? O garantire a costo zero l’iscrizione per questa gara o una equivalente del prossimo anno?

Qualcosa penso dobbiate fare.

Claudia Artaz

0 risposte

  1. Ho partecipato anche io alla TDS. Fermata e tornata indietro senza indugi. “Se la gara viene annullata è perché qualcuno si è fatto seriamente male!”Ho pensato, presagendo il peggio. Condivido ogni considerazione della ‘collega’ di trail Claudia.
    Resta solo lo sgomento vero e reale per un compagno di gara che non tornerà a casa mentre oggi saremmo dovuti tutti essere a Chamonix a festeggiare e festeggiarci. Il resto lo ha detto Claudia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte