In Valle d’Aosta non si riesce a fare una gastroscopia
Dal Cup dell’Usl apprendo che non c’e nemmeno una lista d’attesa.
L’Irv non fa questi esami e mi dirotta ad una clinica di Banchette dove dovrò pagare 130 euro e sostenere le spese di viaggio.
Pago il servizio sanitario con le tasse, ma devo pagare ai privati se necessito di prestazioni anche semplici in tempi accettabili.
Non aggiungo altro se non il mio disgusto.
Lettera firmata
13 risposte
Mia madre 1 anno di attesa per una visita oculistica!!! Se fosse la madre di un nostro politico non aspetterebbe così tanto!
Ogni volta che leggo lettere o articoli di questo genere non posso fare altro che arrabbiarmi e preoccuparmi oltre che per il presente anche per il futuro. Parole e proclami dell’Usl, dei politici di turno ai quali non seguono fatti concreti. Costretti ad andare fuori Valle…a Grenoble…
Saranno assunti ben 75 amministrativi ma… serviranno a qualcosa di serio per la nostra salute e per la nostra assistenza?!?! Boh…non credo!!!!
… colangio: prima data utile febbraio 2024… Ivrea, Clinica Eporediese, “tramite mutua”, prima settimana di settembre 2023… Possiamo raccontarci quello che vogliamo. Hanno rubato soldi alla sanità REGIONALE per decenni e sono ancora seduti in poltrona. Vista la folla di turisti che invade le nostre strade assolate, prima di entusiasmarci tanto per i numeri, chiediamoci quanti di loro sono disposti a tornare!!
L’Usl è brava solo a far propaganda, fa scrivere sui giornali solo di quanto sono bravi, ma la realtà è un’altra, se non hai dei soldi da parte per andare privatamente a loro non importa, e poi, diciamola tutta, all’ospedale non ci sono le liste di attesa perché manca personale e poi nelle varie strutture private ti ritrovi gli stessi medici che lavorano presso la struttura pubblica. Per l’interesse delle caste siamo ormai arrivati alla privatizzazione del sistema sanitario regionale.
Perfettamente d’accordo!!!!
La morale e’ se hai i soldi puoi esser curato sennò aspetti. E speroi
Al centro medico Aurora di Banchette troverà ad accoglierlo il dottor Roberto Lolli, specialista aostano dalla grande professionalità ed esperienza che, per proseguire il suo servizio a favore dei pazienti (anche valdostani), ha dovuto emigrare in Piemonte.
L’USL della Valle D’Aosta comunica molte cose sulla sanità regionale, peccato soltanto che abbia il vizio di non attenersi alla realtà dei fatti. Anche io, per assurdo, potrei sostenere che il sole è verde, in assenza di contraddittorio e senza nessuno che mi pone domande sulla veridicità di quello che sto affermando…
Dico grazie per questa lettera. Paghiamo tutto due volte e non abbiamo risposte. Aggiungo altro: visite invalidità civile con tempi di attesa di mesi e mesi. Eppure abbiamo migliaia di dipendenti pubblici. Disgusto è la parola giusta.
Io dovevo fare un ecograaddominale da gennaio, alla fine sono andata per via privata. Ora dovrei fare gastroscopia e mi hanno detto che non hanno ancora agenda e che mi richiameranno, ma vista questa lettera direi che ci sono poche speranze di ottenere una visita a breve.
Che vergognosa vergogna!
Condivido l’amarezza
Io risonanza a Novi Ligure. 🤬
molto strano!
Il 29 luglio leggevo su questo giornale che “L’Usl ha aggiornato il Piano di recupero delle liste d’attesa” e sembrava che la situazione veleggiasse per il meglio….