La falce implacabile dell’amministrazione ha improvvisamente abolito il privilegio dell’accesso gratuito alle piste da sci riservato, da svariati decenni, agli sciatori over 80. Privilegio sempre esistente in Francia e Svizzera e praticato anche nel comprensorio di Cervinia-Zermatt che lo mantiene e, assicurano, lo manterrà!
I beneficiari in argomento sono, erano, uno sparuto gruppo di vecchietti (credo meno di 10) che, dopo aver pagato, sin dalla gioventù, i vari skipass, si venivano così un po’ ricompensati per la fedeltà alla Monterosa ski.
Questa pur legittima decisione mi sembra sciagurata sia nel merito che nella forma! Il privilegio in questione non costituiva un costo ma solo un eventuale ipotetico ricavo e la speranza del Monterosa ski di racimolare ora qualche euro sarà forse abbastanza delusa…qualcuno appenderà gli sci al chiodo o si godrà qualche giornata gratuita a Cervinia e Zermatt.
La forma è l’aspetto peggiore…abbiamo appreso la novità alla biglietteria mentre sarebbe stato opportuno motivare la revoca con una comunicazione diretta alle persone le quali, sottolineo, non hanno mai chiesto l’agevolazione stessa. Ma questo implica doti di sensibilità, educazione, rispetto delle persone e dei ruoli di ciascuno….doti che dovrebbero essere presenti nei profili di chi amministra, gestisce e dirige importanti strutture turistiche.
Concludendo direi che la vicenda merita solo una profonda commiserazione.
Gian Carlo Iorio
4 risposte
Mi associo a quanti trovano il provvedimento, e soprattutto le modalità con cui è stato preso, una piccineria da antiquati burocrati.
La pubblicità negativa che ne deriva supera di gran lunga l’eventuale (ma improbabile) maggiore introito.
Meno male che Cervinia (forse trascinata da Zermatt ma poco importa) continua con la politica di riguardo verso i pochi over 80 ancora in attività (di solito nei giorni infrasettimanali meno frequentati).
Che delusione
Quanta piccolezza e miseria c’è nella decisione di questi piccoli esseri chiamati “AMMINISTRATORI”. A gennaio divento over 80, e dopo 55 stagioni sciistiche con pagamento di altrettanti giornaglieri, speravo in un riconoscimento da parte delle società e stazioni valdostane.Se pensano di salvare i bilanci con queste soluzioni stiamo a debita distanza da questi inqualificabili individui.
Sono deluso ed incazzato perchè non c’è rispetto per gli anziani: a77anni ,dopo 50 anni di stagionali mi ritrovo a pagare con il teleskipass residente oltre 40 € per sciare 3h a Courmayeur, di cui 1h al ristorante alla Zerotta. Osservo che in Francia e Svizzera c’è un diverso atteggiamento nei nostri confronti , agevolazioni ed empatia per chi resiste e “chi ha dato”…
cari amministratori che avete tolto l’accesso gratuito alle piste da sci ai pochi ottantenni sino a qui sopravvissuti vergognatevi.
Ve lo dice un ottantenne che sulle piste del monterosa ski ha passato la vita.
Considerato che la valsesia è sempre stata per me la seconda casa sia in estate che in inverno e che lo sarà sempre vorrà che evitero’ le piste del monterosa ski non per il costo
che ne deriva,ma per il mancato riconoscimento ai pochi anziani che nella loro vita hanno contribuito a promuovere il vostro comprensorio.