Dopo il trattamento di sanificazione con perossido di ossigeno del reparto Covid 1, chiuso venerdì scorso, ripartirà domani, mercoledì 16 giugno, l’attività della Neurologia e Stroke unit. Sono in corso le operazioni di riconversione, con il ripristino dei posti-letto per i degenti e la riattivazione delle apparecchiature elettromedicali e di telemetria.
Nel reparto troveranno posto 17 pazienti, di cui quattro specifici di Stroke unit (letti monitorato per pazienti con ictus cerebrale).
“Con la chiusura del reparto Covid-1 e l’immediata riconversione riprende l’attività della struttura di Neurologia e Stroke unit, il “percorso ictus” ritrova il suo alveo naturale – spiega il Direttore sanitario dell’Usl, Guido Giardini – e contestualmente può riprendere a pieno regime l’attività della rete delle patologie tempo-dipendenti, che non si è mai fermata grazie all’organizzazione e all’efficienza di tutte le strutture aziendali e, nello specifico, di quelle afferenti al Dipartimento competente che, oltre a fornire il massimo supporto, ha garantito l’attività reparto del Covid-1 destinando risorse umane preziose e capaci: hanno lavorato in “prima linea” 15 OSS e 30 infermieri appartenenti alla struttura di Neurologia e agli altri reparti di specialità medica. A tutti loro va il nostro più sentito ringraziamento”.
Il reparto Covid-1 era stato aperto il 13 ottobre scorso, giorno del primo ricovero Covid della seconda ondata, ed è rimasto operativo per 241 giorni.
“La chiusura è un segnale di ripresa e di ripartenza per il nostro Servizio Sanitario Regionale messo a dura prova – aggiunge l’Assessore alla Sanità Salute e Politiche sociali, Roberto Barmasse. – Determinante è stato l’impegno di tutti gli operatori sanitari, ai quali va il mio personale ringraziamento per la competenza e la professionalità messe in campo in un momento così difficile e faticoso”.
Al momento restano ricoverati al Parini di Aosta 4 pazienti positivi al Covid, tutti presso il reparto di Malattie infettive.