Ha sfiorato l'impresa, facendo trattenere il fiato a tutti i valdostani, in ansia per le sorti del campione di casa Franco Collé. Il canadese Galen Reynolds ha chiuso il nono Tor des Géants in 74 ore 40 minuti e 36 secondi, arrivando a Courmayeur alle 14.40, con un ritardo dal gressonaro di 37 minuti circa. Un secondo posto conquistato grazie ad un ottimo stato di forma dimostrato in tutte le basi vita e ad una corsa che ha fatto della costanza la sua arma più affilata. Alle sue spalle l’altoatesino Peter Kienzl, atteso a Courmayeur nel pomeriggio. Tra le donne sempre in vantaggio la basca Silvia Trigueros Garrote, attesa a Courmayeur nella nottata o tarda mattinata di giovedì.
Galen Reynolds, nato il 22 agosto 1984 e residente a Londra, ha al suo attivo già un settimo posto al Tor des Géants, ottenuto l’anno scorso in 83h35’28”, oltre ad una partecipazione all’UTMB nel 2015 (84°). Quest’anno si è dimostrato in grande forma, vincendo in Gran Bretagna due gare 10 Peaks – The Lakes e Brecon Beacon – oltre ad aver ottenuto un secondo posto nella Coastal Trail Series – Exmoor Ultra. Laureato in ingegneria, a Londra Reynolds dirige “The Children’s Place”, azienda che offre servizi di terapia del linguaggio dedicata a bambini.
Intervista a Galen Reynolds