Il canto del rock Glacier, cosa ci dicono le vibrazioni del terreno sul cambiamento del clima

Uno studio dell’Arpa Valle d’Aosta registra le vibrazioni del ghiacciaio roccioso del Gran Sometta per monitorare i suoi movimenti e gli effetti del cambiamento climatico.
La Valle d’Aosta ha individuato due “zone silenziose in aperta campagna”

Si tratta di aree accessibili al pubblico che non risentono, o risentono in modo molto contenuto, dei suoni tecnologici e antropici, spiega Arpa VdA. Ad essere individuate sono il vallone di Sort a Rhêmes-Notre-Dame e la riserva naturale del lago Lolair, ad Arvier.
L’impatto degli incendi in Canada sulla qualità dell’aria: picchi di polveri sottili a giugno

Nel suo report, l’Arpa VdA spiega che i valori medi di concentrazione di Pm10 e di Pm2.5 “sono superiori a quelle del mese di maggio e a quelli delle medie del periodo degli anni precedenti. Questo è dovuto all’influenza dei fumi generati dagli incendi dei boschi in Canada”.
Il Parco Naturale Mont Avic studia la coesistenza uomo-lupo con il progetto “Co-Wolf”

Uno studio sul campo che coinvolge anche allevatori e volontari per conoscere meglio il lupo e promuovere una convivenza più consapevole, attraverso fototrappole, transetti, studio della dieta dell’animale e analisi genetiche.
La qualità dell’aria nel 2024 in Valle d’Aosta è stata complessivamente buona

A dirlo l’Arpa Valle d’Aosta prendendo in considerazione le polveri sottili Pm10 e Pm2.5, il biossido d’azoto e il benzene. L’Agenzia sta portando a termine le analisi sui filtri di particolato per un quadro più esaustivo, con i dati su metalli e benzo(a)pirene.
Polveri sottili, a gennaio altri tre superamenti dei valori Pm10 a Étroubles

Il dato – dopo i sei superamenti dei valori di Pm10 di dicembre – emerge dal report Arpa sulla Qualità dell’aria. Il motivo è “il risollevamento di polvere stradale da parte degli automezzi”, spiega l’Agenzia che segnala, comunque, come non ci siano criticità.
Inquinamento atmosferico ai piedi del Monte Bianco, nessuna “allerta smog” in Valle d’Aosta

A spiegarlo è l’Arpa VdA, dopo l’allerta rossa scattata ieri nella Valle dell’Arve, in Alta Savoia: “Da noi la situazione è attualmente decisamente migliore, i Pm10 non superano mai il limite giornaliero”. La situazione resta comunque monitorata.
Qualità dell’aria, a dicembre sei superamenti dei valori delle polveri sottili ad Étroubles

Il dato emerge dal report di Arpa VdA, che fa un’ipotesi sui superamenti di Pm10 dovuti al risollevamento di polveri da parte dei mezzi pesanti per la salatura delle strade e alle condizioni meteo particolarmente secche.
Il lariceto di Torgnon entra a fare parte della rete ICOS

Gestito da Arpa Valle d’Aosta, il sito fa ora ufficialmente parte della rete ICOS e contribuisce al monitoraggio continuo e a lungo termine dei flussi di gas ad effetto serra.
Nell’inverno 2023/24 lo scioglimento dei ghiacciai ha rallentato, ma il bilancio resta negativo

A dirlo è l’Arpa. Grazie ad un inverno più ricco di precipitazioni e a una primavera più fredda la perdita è stata “meno severa”, ma i ghiacciai – in particolare il Rutor ed il Timorion – “denotano una costante tendenza al ritiro”.
Concorsi, Arpa assume un collaboratore tecnico professionale

L’Agenzia ha pubblicato un bando di concorso pubblico per esami per un posto a tempo pieno e indeterminato. La domanda di ammissione, da produrre esclusivamente via procedura telematica, è da consegnare entro venerdì 8 novembre,
Il fumo degli incendi canadesi sulla Valle d’Aosta sembra essere terminato

A spiegarlo è l’Arpa, che ha fatto un’analisi approfondita del fenomeno ad una settimana dall’apparizione nei cieli europei e sulla nostra regione.
Sulla vetta del Monte Bianco temperature sopra lo zero per 33 ore consecutive

A comunicarlo è l’Arpa VdA. I dati, registrati dalla stazione meteo ai 4.750 metri del Colle Major, si riferiscono alla temperatura dell’aria rimasta sopra lo zero dalla mezzanotte del 10 agosto alle 9 dell’11 agosto.
Come stanno i torrenti valdostani?

A spiegarlo l’aggiornamento dello stato di qualità dei torrenti condotto da Arpa VdA. Lo stato chimico è buono, così come quello ecologico, tranne per il torrente Boccoil. Più del 50% dei corpi idrici fortemente modificati non raggiunge invece il buon potenziale ecologico.
Azoto al Col d’Olen: tra le principali cause traffico e agricoltura intensiva

E’ quanto emerge da una ricerca effettuata da CNR, Università di Torino e Arpa della Valle d’Aosta. L’indagine si è svolta dal 2018 al 2020 sul sito tra Valle d’Aosta e Piemonte, a 2.900 metri di quota.
La qualità dell’aria nel 2023 è stata buona. Ma il problema rimane l’ozono

Il dato emerge dal rapporto sintetico sulla qualità dell’aria in Valle d’Aosta redatto dall’Arpa. Nel 2023 sono stati rilevati superamenti del valore obiettivo dell’ozono per la protezione della salute umana a Donnas e Aosta e per la protezione della vegetazione a La Thuile.