La qualità dell’aria nel 2024 in Valle d’Aosta è stata complessivamente buona

A dirlo l’Arpa Valle d’Aosta prendendo in considerazione le polveri sottili Pm10 e Pm2.5, il biossido d’azoto e il benzene. L’Agenzia sta portando a termine le analisi sui filtri di particolato per un quadro più esaustivo, con i dati su metalli e benzo(a)pirene.
Polveri sottili, a gennaio altri tre superamenti dei valori Pm10 a Étroubles

Il dato – dopo i sei superamenti dei valori di Pm10 di dicembre – emerge dal report Arpa sulla Qualità dell’aria. Il motivo è “il risollevamento di polvere stradale da parte degli automezzi”, spiega l’Agenzia che segnala, comunque, come non ci siano criticità.
Inquinamento atmosferico ai piedi del Monte Bianco, nessuna “allerta smog” in Valle d’Aosta

A spiegarlo è l’Arpa VdA, dopo l’allerta rossa scattata ieri nella Valle dell’Arve, in Alta Savoia: “Da noi la situazione è attualmente decisamente migliore, i Pm10 non superano mai il limite giornaliero”. La situazione resta comunque monitorata.
Qualità dell’aria, a dicembre sei superamenti dei valori delle polveri sottili ad Étroubles

Il dato emerge dal report di Arpa VdA, che fa un’ipotesi sui superamenti di Pm10 dovuti al risollevamento di polveri da parte dei mezzi pesanti per la salatura delle strade e alle condizioni meteo particolarmente secche.
Il lariceto di Torgnon entra a fare parte della rete ICOS

Gestito da Arpa Valle d’Aosta, il sito fa ora ufficialmente parte della rete ICOS e contribuisce al monitoraggio continuo e a lungo termine dei flussi di gas ad effetto serra.
Nell’inverno 2023/24 lo scioglimento dei ghiacciai ha rallentato, ma il bilancio resta negativo

A dirlo è l’Arpa. Grazie ad un inverno più ricco di precipitazioni e a una primavera più fredda la perdita è stata “meno severa”, ma i ghiacciai – in particolare il Rutor ed il Timorion – “denotano una costante tendenza al ritiro”.
Concorsi, Arpa assume un collaboratore tecnico professionale

L’Agenzia ha pubblicato un bando di concorso pubblico per esami per un posto a tempo pieno e indeterminato. La domanda di ammissione, da produrre esclusivamente via procedura telematica, è da consegnare entro venerdì 8 novembre,
Il fumo degli incendi canadesi sulla Valle d’Aosta sembra essere terminato

A spiegarlo è l’Arpa, che ha fatto un’analisi approfondita del fenomeno ad una settimana dall’apparizione nei cieli europei e sulla nostra regione.
Sulla vetta del Monte Bianco temperature sopra lo zero per 33 ore consecutive

A comunicarlo è l’Arpa VdA. I dati, registrati dalla stazione meteo ai 4.750 metri del Colle Major, si riferiscono alla temperatura dell’aria rimasta sopra lo zero dalla mezzanotte del 10 agosto alle 9 dell’11 agosto.
Come stanno i torrenti valdostani?

A spiegarlo l’aggiornamento dello stato di qualità dei torrenti condotto da Arpa VdA. Lo stato chimico è buono, così come quello ecologico, tranne per il torrente Boccoil. Più del 50% dei corpi idrici fortemente modificati non raggiunge invece il buon potenziale ecologico.
Azoto al Col d’Olen: tra le principali cause traffico e agricoltura intensiva

E’ quanto emerge da una ricerca effettuata da CNR, Università di Torino e Arpa della Valle d’Aosta. L’indagine si è svolta dal 2018 al 2020 sul sito tra Valle d’Aosta e Piemonte, a 2.900 metri di quota.
La qualità dell’aria nel 2023 è stata buona. Ma il problema rimane l’ozono

Il dato emerge dal rapporto sintetico sulla qualità dell’aria in Valle d’Aosta redatto dall’Arpa. Nel 2023 sono stati rilevati superamenti del valore obiettivo dell’ozono per la protezione della salute umana a Donnas e Aosta e per la protezione della vegetazione a La Thuile.
Il bilancio di massa dei ghiacciai del Timorion e del Rutor è ancora negativo

A spiegarlo è l’Arpa, dopo i rilievi per definire il bilancio di massa al termine dell’anno idrologico 2023. “Nonostante le nevicate ricevute in extremis – dice l’Agenzia -, il quadro complessivo dello stato di salute dei ghiacciai valdostani rimane comunque allarmante”.
La qualità dell’aria a luglio: elevato l’ozono, diversi i superamenti dei limiti in Valle

A segnalarlo, nel suo report mensile, è l’Arpa Valle d’Aosta. Nel dettaglio, a luglio sono risultati 14 superamenti a Pont-Saint-Martin, mentre nella città di Aosta sono stati cinque nella stazione di rilevamento di via Liconi. Nella media del periodo, e ampiamente sotto i limiti normativi, Pm10, Pm2.5 e biossido di azoto.
Il 2022 è stato l’anno più caldo dal 1961 secondo il Rapporto Snpa

Il dato emerge dal Rapporto “Clima Italia” 2022 del Sistema nazionale protezione ambiente. Nella parte dedicata alla nostra regione ha contribuito Arpa VdA, che spiega come “in diverse occasioni è stato raggiunto il minimo storico dall’inizio delle misurazioni” della neve.
Discarica Chalamy: ulteriori approfondimenti per la riqualificazione

Il nuovo termine ultimo per la presentazione di studi e analisi del tavolo formato da rappresentati regionali e comunali oltre che referenti di Celva e Arpa è fissato per il prossimo 30 aprile.