Nell’inverno 2023/24 lo scioglimento dei ghiacciai ha rallentato, ma il bilancio resta negativo
A dirlo è l’Arpa. Grazie ad un inverno più ricco di precipitazioni e a una primavera più fredda la perdita è stata “meno severa”, ma i ghiacciai – in particolare il Rutor ed il Timorion – “denotano una costante tendenza al ritiro”.
Concorsi, Arpa assume un collaboratore tecnico professionale
L’Agenzia ha pubblicato un bando di concorso pubblico per esami per un posto a tempo pieno e indeterminato. La domanda di ammissione, da produrre esclusivamente via procedura telematica, è da consegnare entro venerdì 8 novembre,
Il fumo degli incendi canadesi sulla Valle d’Aosta sembra essere terminato
A spiegarlo è l’Arpa, che ha fatto un’analisi approfondita del fenomeno ad una settimana dall’apparizione nei cieli europei e sulla nostra regione.
Sulla vetta del Monte Bianco temperature sopra lo zero per 33 ore consecutive
A comunicarlo è l’Arpa VdA. I dati, registrati dalla stazione meteo ai 4.750 metri del Colle Major, si riferiscono alla temperatura dell’aria rimasta sopra lo zero dalla mezzanotte del 10 agosto alle 9 dell’11 agosto.
Come stanno i torrenti valdostani?
A spiegarlo l’aggiornamento dello stato di qualità dei torrenti condotto da Arpa VdA. Lo stato chimico è buono, così come quello ecologico, tranne per il torrente Boccoil. Più del 50% dei corpi idrici fortemente modificati non raggiunge invece il buon potenziale ecologico.
Azoto al Col d’Olen: tra le principali cause traffico e agricoltura intensiva
E’ quanto emerge da una ricerca effettuata da CNR, Università di Torino e Arpa della Valle d’Aosta. L’indagine si è svolta dal 2018 al 2020 sul sito tra Valle d’Aosta e Piemonte, a 2.900 metri di quota.
La qualità dell’aria nel 2023 è stata buona. Ma il problema rimane l’ozono
Il dato emerge dal rapporto sintetico sulla qualità dell’aria in Valle d’Aosta redatto dall’Arpa. Nel 2023 sono stati rilevati superamenti del valore obiettivo dell’ozono per la protezione della salute umana a Donnas e Aosta e per la protezione della vegetazione a La Thuile.
Il bilancio di massa dei ghiacciai del Timorion e del Rutor è ancora negativo
A spiegarlo è l’Arpa, dopo i rilievi per definire il bilancio di massa al termine dell’anno idrologico 2023. “Nonostante le nevicate ricevute in extremis – dice l’Agenzia -, il quadro complessivo dello stato di salute dei ghiacciai valdostani rimane comunque allarmante”.
La qualità dell’aria a luglio: elevato l’ozono, diversi i superamenti dei limiti in Valle
A segnalarlo, nel suo report mensile, è l’Arpa Valle d’Aosta. Nel dettaglio, a luglio sono risultati 14 superamenti a Pont-Saint-Martin, mentre nella città di Aosta sono stati cinque nella stazione di rilevamento di via Liconi. Nella media del periodo, e ampiamente sotto i limiti normativi, Pm10, Pm2.5 e biossido di azoto.
Il 2022 è stato l’anno più caldo dal 1961 secondo il Rapporto Snpa
Il dato emerge dal Rapporto “Clima Italia” 2022 del Sistema nazionale protezione ambiente. Nella parte dedicata alla nostra regione ha contribuito Arpa VdA, che spiega come “in diverse occasioni è stato raggiunto il minimo storico dall’inizio delle misurazioni” della neve.
Discarica Chalamy: ulteriori approfondimenti per la riqualificazione
Il nuovo termine ultimo per la presentazione di studi e analisi del tavolo formato da rappresentati regionali e comunali oltre che referenti di Celva e Arpa è fissato per il prossimo 30 aprile.
Per i ghiacciai alpini il 2022 è l’anno peggiore di sempre
A comunicarlo è stata l’Arpa della Valle d’Aosta, identificando per conto della Regione i 9 principali settori ambientali e socioeconomici che subiscono gli effetti del cambiamento climatico e andando così a definire le azioni da intraprendere per ridurne gli impatti.
Anche Arpa VdA ha partecipato alla conferenza di Icos sulla neutralità climatica
“Condividere le nostre esperienze nel campo del monitoraggio della CO2 e discutere con chi si occupa della definizione del ruolo degli ecosistemi nelle politiche climatiche Europee è stata un’enorme opportunità “, ha spiegato Marta Galvagno di Arpa Valle d’Aosta.
Potabilità e attività agro-pastorali a rischio a causa della scarsità idrica
Lo spiegano i tecnici di Regione ed Arpa. A soffrire anche i ghiacciai, con pericoli legati al dissesto e alla perdita di volume. Esclusa, comunque, un’emergenza sanitaria sul consumo d’acqua.
Cambiamenti climatici, parla l’Arpa: “Non sono cicli naturali e non è sempre stato così”
A dirlo, questa mattina durante i lavori dell’Osservatorio della qualità dell’ambiente urbano, è stato il ricercatore ambientale dell’Arpa Valle d’Aosta Edoardo Cremonese: “Ci stiamo scaldando, non è mai successo con questa rapidità negli ultimi diecimila anni”. Le prospettive – ad usare un eufemismo – non sono rosee, ma le vie d’uscita ci sono.
Ozono, sforata in bassa Valle la soglia di rischio per la salute
Non accadeva dal 2019. Il superamento, il primo di quest’anno, è avvenuto giovedì scorso, 21 luglio, tra le 14 e le 21 a Donnas e Pont-Saint-Martin. Può causare asma, tosse, mal di gola e difficoltà respiratorie.