A processo per il “buco” da 636mila euro, assolto aostano
Il 50enne Gioacchino Cacciatore, per la Procura, aveva partecipato a distrazioni del patrimonio dell’“Alma”, società fallita nel luglio 2013. I giudici hanno però pronunciato assoluzione “per non aver commesso il fatto”.
Al processo sul “crack” da 636mila euro, un testimone fa sbottare il pubblico ministero
La Procura accusa di bancarotta fraudolenta Gioacchino Cacciatore, 50enne aostano, per l’assenza di documentazione a supporto del passivo della società “Alma”. L’ex ad dell’azienda: “la contabilità era in un pc, ma non avevo la password”.