Per il Tar del Lazio in Valle debbono operare notai bilingui
Dichiarato inammissibile il ricorso di tre notai torinesi che intendevano svolgere occasionalmente la professione in Valle d’Aosta. Per i giudici si tratta di un’attività che “presuppone un quotidiano confronto con le diverse realtà linguistiche”.
Approvati il rendiconto e l’assestamento di bilancio del Consiglio Valle
L’avanzo di amministrazione risulta essere di 1 milione 494mila euro, di cui 1 milione 44mila è stato vincolato alla restituzione alla Regione.