#Siamoaterra, i pubblici esercizi scendono in piazza: “Non siamo gli untori”
Prima “Il silenzio”, suonato con la tromba in piazza Chanoux, poi quello degli esercenti, seduti nel “salotto buono” di Aosta per la manifestazione organizzata da Confcommercio. Le chiusure alle 18, imposte dal Governo, fanno paura: “Ci sentiamo usati ancora una volta come capro espiatorio”.
Dpcm, Covid e chiusure. Perché non siamo come Bolzano
Da più parti si sono sollevate le proteste ma soprattutto una domanda: perché la Provincia di Bolzano può “bypassare” parte dell’ultimo Dpcm tenendo aperti i bar fino alle 20 ed i ristoranti fino alle 22? La risposta è in una legge provinciale per la fase 2 approvata a maggio.
Stretta sui locali, la rabbia di Confcommercio: “Si smetta di considerarli untori”
“Abbiamo già perso aziende che non hanno riaperto e lavoratori che sono rimasti senza lavoro – spiega il Presidente Dominidato -. Il nostro comparto vale, in termini occupazionali, una dozzina di Casinò di Saint-Vincent e una mezza dozzina di Cogne Acciai Speciali”.
Chiude per sempre la Trattoria degli Artisti
Un’altra vittima illustre delle disposizioni del Covid19 in città. Il titolare Corrado Pallais: “A queste condizioni non me la sento di proseguire”.