Lo smart working in Valle d’Aosta, tra scetticismo e modo per attrarre talenti

Dai sondaggi proposti dalla consigliera di Parità emerge che l’80% degli enti pubblici e privati intervistati lo prevede ma solo il 26,7% lo applica sempre.
È stato lanciato il concorso didattico “Sulle vie della parità”

A promuoverlo – per scuole, atenei e enti di formazione – la Consigliera di parità con la Sovraintendenza agli Studi, l’UniVdA assieme al Celva, il Consolato regionale dei Maestri del Lavoro, Dora Donne, Toponomastica Femminile, il Creis e le cooperative La Sorgente e L’Esprit à l’Envers.
Dalla Consigliera di parità due sondaggi sull’utilizzo dello smart working

La ricerca – spiega una nota dell’Ufficio della Consigliera di parità – richiede la compilazione di due sondaggi, uno riguardante i datori e datrici di lavoro e un altro dedicato ai dipendenti e alle dipendenti. Si possono compilare fino al 10 maggio.
Campagne per sensibilizzare le aziende sul tema della parità di genere

Ad annunciarle sono la Consigliera di parità della Valle d’Aosta e l’Ordine regionale dei Consulenti del lavoro, a seguito della firma di un protocollo d’intesa a livello nazionale. L’obiettivo è rafforzare l’intervento sulle azioni antidiscriminatorie.
In Valle d’Aosta il tasso di femminilizzazione nelle imprese è tra i più alti d’Italia

Si tratta del 51,1% a fronte del 41,7% tasso nazionale del 2022. Il dato è emerso durante la conferenza stampa di presentazione dei dati riguardanti l’occupazione maschile e femminile nelle imprese valdostane con più di cinquanta dipendenti.
“Indovina Chi?”, nasce la campagna social per sensibilizzare sulle disparità di genere sul lavoro

La campagna, ideata dalla Consigliera di parità regionale Katya Foletto, vuole sensibilizzare su tre temi legati alla disparità di genere in ambito lavorativo: la retribuzione, le molestie e la maternità.